E’ stato perfezionato in data 29 gennaio 2021, ed è in corso di pubblicazione in Gazzetta ufficiale, l’avviso relativo al decreto del Ministro dell’interno recante “Attribuzione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti di contributi per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l’anno 2021“, per un importo complessivo pari a € 160.000.000.
Efficienza energetica e sicurezza, 160 milioni per il 2021
Un’importante opportunità per i professionisti in tutta Italia: il contributo è stato attribuito, per gli interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza, a ciascuno dei 1.968 comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti: l’importo assegnato è uguale per tutti ed è pari a 81.300,81 euro.
Enti beneficiari
Gli Enti beneficiari sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2021 pena la decadenza e, nei casi di mancato rispetto dello stesso termine o di parziale utilizzo (verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche MOP della banca dati delle pubbliche amministrazioni BDAP), è prevista la revoca del contributo (in tutto o in parte) con successivo decreto ministeriale.
Finanziamenti
La prima quota del contributo, pari al 50% del totale, sarà erogata dopo aver verificato che i lavori siano iniziati entro il entro il 15 maggio 2021. L’altro 50% sarà corrisposto previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori.
In caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2021 o di parziale utilizzo del contributo, l’assegnazione sarà revocata, in tutto o in parte, entro il 15 giugno 2021.
Il punto di vista dell’UNCEM
“Sono risorse molto molto importanti. – sottolinea Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – I Comuni potranno scegliere quale opera, quale intervento realizzare. In un momento complesso per gli Enti locali queste sono opportunità da cogliere per iniziative che generino sviluppo, investimenti duraturi, all’interno di politiche green, intelligenti e a prova di futuro. Lo Stato investe sui piccoli Comuni e siamo convinti possa continuare a farlo positivamente nel perimetro prezioso della legge 158/2017, unica in Europa”.