Dopo il successo della prima edizione nel 2018, il 20 ottobre ritorna l’appuntamento con “Diamoci una Scossa!” – Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica.
Quali obiettivi e dove si svolge?
Si tratta di un evento che mira a favorire la cultura della prevenzione sismica attraverso una campagna di sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza di conoscere il grado di rischio sismico della propria abitazione e, ove necessario, intervenire e migliorarlo per renderla più sicura.
La Seconda giornata della Prevenzione Sismica si svolgerà nelle principali piazze italiane per presentare, promuovere e far conoscere le attività del programma “Mese della Prevenzione Sismica” a cittadini, istituzioni e amministratori di condominio, sottolineando come tali attività siano dirette a fornire, a titolo gratuito, una prima valutazione sommaria dello stato di sicurezza delle abitazioni e le relative possibilità di interventi di mitigazione del rischio, finanziabili con l’incentivo statale Sisma Bonus.
Quali tecnici?
Architetti e ingegneri esperti in rischio sismico, coordinati dai rispettivi ordini territoriali, incontreranno i cittadini in più di 500 piazze italiane e saranno a loro disposizione per spiegare in modo chiaro il rischio sismico, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio (modalità costruttive, area di costruzione, normativa esistente al momento della costruzione, e così via) e le agevolazioni finanziarie (Sisma Bonus e Eco Bonus) a disposizione per migliorare la sicurezza della propria abitazione.
In questa seconda edizione, accanto ad Architetti ed Ingegneri (a supportare l’attività informativa e di promozione di una cultura della prevenzione) ci saranno anche gli Amministratori di Condominio delle principali associazioni di categoria e soprattutto quelle componenti della Rete delle Professioni Tecniche come Geometri e Geologi.
Il comitato scientifico vede la partecipazione di Fondazione Inarcassa, Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Protezione civile, CRUI, Reluis, Enea e Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Come e quando richiedere una visita tecnica?
Gli interessati (proprietario, affittuario, amministratore di condominio, mandatario o titolare di diritto) possono procedere mediante compilazione dell’apposito form nella pagina dedicata all’iniziativa, inserendo dati personali e relativi all’abitazione sottoposta a visita tecnica informativa indicando la propria disponibilità, ovvero fasce orarie e i giorni da dedicare allo svolgimento della visita.
La visita avviene nel giorno e nell’orario stabiliti sulla base delle disponibilità indicate dal Cittadino in sede di richiesta e dal Professionista in sede di registrazione.
La conferma dell’avvenuta prenotazione viene effettuata via sms e via e-mail all’interno della quale viene indicato il nome del professionista incaricato. Entro dieci giorni dalla richiesta, il Professionista contatterà il richiedente telefonicamente per concordare data e modalità della visita.
Le visite tecniche informative potranno essere richieste dal 20 ottobre al 20 novembre 2019.
Nel mese di novembre ci saranno migliaia di professionisti che volontariamente si recheranno, su richiesta dei proprietari, presso le abitazioni per effettuare una visita tecnica allo scopo di prima informazione sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo e metterlo in sicurezza.
Quali costi prevede una visita tecnica?
Le visite tecniche informative non hanno alcun costo a carico del Cittadino.
La Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica è un’iniziativa di natura informativa e le attività svolte dal Professionista sono gratuite.
Il Cittadino può richiedere una visita tecnica informativa inserendo semplicemente alcune informazioni relative all’abitazione e indicando le proprie preferenze in termini di giorni.
In fase di compilazione della richiesta di visita tecnica informativa dovrà obbligatoriamente:
- Autorizzare al trattamento dei dati secondo l’attuale normativa sulla Privacy
- Autorizzare al trattamento dei dati a fini statistici in forma anonima all’esito della visita
- Dichiarare di aver compreso i limiti di responsabilità del Professionista derivanti dalla mera visita tecnica informativa.
Esistono finanziamenti per mettere in sicurezza gli edifici?
Si, è possibile usufruire del sisma bonus per interventi realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo (in precedenza erano solo le abitazioni principali) e su quelli utilizzati per attività produttive. Le costruzioni adibite ad attività produttiva sono le unità immobiliari in cui si svolgono attività agricole, professionali, produttive di beni e servizi, commerciali o non commerciali.
Il beneficio si applica non solo agli edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) ma anche a quelli situati nelle zone a minor rischio (zona 3). La scelta di aver incluso anche le zone sismiche 3 nasce dall’osservazione di come anche le aree ad intensità sismica medio bassa, che sempre circondano le ridotte aree epicentrali dei terremoti violenti, possano pesare sull’entità dei danni in modo più significativo delle aree epicentrali in relazione alla distribuzione territoriale della popolazione e delle relative attività presenti.
Vai al sito dell’evento: “Diamoci una Scossa!” – Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica.
Classificazione rischio sismico con Blumatica
Blumatica è sponsor tecnico dell’evento ed anche ideatore del software che utilizzeranno i tecnici incaricati ad effettuare i sopralluoghi ed i relativi report finali.
Blumatica SismicApp è l’applicazione web free che ti permette di effettuare la classificazione del rischio sismico delle costruzioni e la stampa della documentazione prevista.