Autoliquidazione imposta di successione: cosa è cambiato dal 1°gennaio 2025

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Dal 1° gennaio 2025, l'Imposta di Successione dovrà essere autoliquidata dal contribuente, aumentando responsabilità e complessità. È essenziale calcolarla correttamente e rispettare tempi e modalità di pagamento. Per supportare i professionisti del settore e , Blumatica offre strumenti dedicati, come il software SuccessOne e il manuale “La Dichiarazione di Successione da zero”.

INDICE

Autoliquidazione Imposta di Successione

Tra le tante novità per la dichiarazione di successione questa è decisamente la più importante.

Ciò carica di responsabilità ancora maggiori chi decide di fare da sé o l’intermediario abilitato che gestisce professionalmente questo tipo di procedure.

Prima di affrontare il discorso dettagliatamente, vale la pena precisare che per le alte franchigie previste per determinate categorie di eredi, e per il mancato calcolo automatico di questa imposta nelle applicazioni messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, l’entità delle imposte potrebbe essere molto alta e difficile da determinare con precisione.

Come si calcola l’imposta di successione?

Come tutte le cose che riguardano la dichiarazione di successione, bisogna sempre rispettare le regole e le norme vigenti al momento dell’apertura. Questo complica ulteriormente le cose e dotarsi di strumenti affidabili e sempre aggiornati rappresenta la scelta più intelligente.

Anche per questo particolare adempimento è preferibile guardare qualche stralcio delle pagine del libro:

Figura 1 - Come si calcola l'imposta di successione?
Figura 1 – Come si calcola l’imposta di successione?

È facile dedurre che per l’imposta di successione, come per tutte le altre in realtà, bisogna rapportare il calcolo ai periodi di vigenza di alcune norme specifiche, oltre che preoccuparsi di alcuni parametri importanti. Ma anche qui conviene dare uno sguardo alla sezione del sommario del libro che riguarda proprio l’imposta di successione, e comprendere velocemente che i parametri di calcolo da tenere sotto controllo sono davvero tanti:

Figura 2 - Parametri di calcolo imposta di successione
Figura 2 – Parametri di calcolo

Eccone uno di esempio in dettaglio:

La dichiarazione di successione - periodi d'imposta
Figura 3 – Periodi d’imposta

E come se non bastasse, oggi, questa imposta bisogna autoliquidarla insieme agli altri tributi previsti.
Ma questa imposta va sempre autoliquidata?
Innanzitutto, vediamo quando e in quali casi dobbiamo autoliquidare questa imposta. Il Testo Unico Successioni D. Lgs. 346/1990 – così come modificato dal D. Lgs. 139/2024 – prevede che per le successioni apertesi a partire dal 01/01/2025 il contribuente debba calcolare ed autoliquidare anche l’imposta di successione.
Allora, servendoci di alcune spiegazioni riportate nell’utilissimo libro, La Dichiarazione di Successione da zero, analizziamo i casi esclusi da queste nuove disposizioni:

Imposta di successione - Casi esclusi dalle nuove disposizioni
Figura 4 – Casi esclusi dalle nuove disposizioni

Chiarito questo primo punto che mostra le dichiarazioni escluse da questo adempimento, quelle apertesi fino al 31 dicembre 2024 per l’esattezza, passiamo a vedere cosa succede quando, invece, abbiamo a che fare con dichiarazioni che si sono aperte dal 1° gennaio 2025 in poi. Sì proprio così, le dichiarazioni che scontano l’imposta di successione in autoliquidazione sono proprio quelle che si sono aperte da tale data (facciamocelo dire sempre dal nostro fidato amico Libro):

Figura 5 – Dichiarazione di successione dal 1° gennaio 2025

Come visto, anche per le successioni apertesi dal 1° gennaio 2025 in poi, può capitare che l’imposta non sia dovuta e abbiamo compreso anche come comportarci in questi casi.

Nelle situazioni in cui ci sia, invece, imposta da autoliquidare, ribadiamo per le successioni apertesi dal primo gennaio di quest’anno, la normativa tributaria ha definito tutte le regole e i tempi che il contribuente deve rispettare, cioè:

  • Determinare in autonomia gli eventuali importi dovuti
  • Decidere se pagare in maniera contestuale alla presentazione o in modalità differita
  • Se si sceglie quest’ultima opzione, il contribuente, al momento dell’effettivo pagamento, dovrà provvedere a calcolare anche gli interessi dovuti, ecc.
  • Inoltre, sono aumentati gli importi di alcune imposte, riformulate altre e completamente soppressi alcuni tributi

Considerato che l’imposta di successione, ove dovuta, si può liquidare anche in tempi diversi dalla presentazione della dichiarazione, bisogna tener presente che vanno rispettati alcuni limiti, anticipi e importi previsti dalla normativa. Ovviamente il libro già spiega tutto questo in maniera completa, puntuale e ricca di esempi grafici:

Successioni dal 1° gennaio 2025
Figura 6 – Successioni dal 1° gennaio 2025

Insomma la cosa non è proprio così semplice! Per fortuna che ci sono i formidabili strumenti di Blumatica a pensarci:

Gli strumenti dedicati di Blumatica

A tutto questo, meno male, pensano da sempre due strumenti formidabili di Blumatica che aiutano il tecnico intermediario abilitato in maniera sorprendente. Infatti, Blumatica offre un’applicazione dedicata e una pubblicazione autorevole che supportano il professionista in tutte le fasi di lavoro:

  • Blumatica SuccessOne – il software dedicato a questo tipo di pratiche che provvede ad effettuare in automatico:
    • il calcolo di tutte le imposte
    • la ripartizione delle stesse agli eredi in funzione di quanto ricevuto
    • l’addebito dei tributi in conto corrente o la stampa dei Mod. F24 per il pagamento differito con le eventuali aggiunte di interessi e sanzioni (ravvedimento operoso)
    • l’invio telematico della dichiarazione con ricezione delle ricevute all’interno del software stesso
    • tante altre funzionalità che puoi tranquillamente visionare sul nostro sito. Scopri Blumatica SuccessOne>>>>
  • La Dichiarazione di Successione da zero – il libro sempre aggiornato che spiega tutto, ma proprio tutto, quello che c’è da sapere sulla successione ereditaria e la dichiarazione a essa stessa collegata:
    • Chi sono gli eredi e il dante causa?
    • Come si assegnano le quote di eredità?
    • Come si formano l’attivo e il passivo ereditario?
    • Come funzionano la successione legittima e testamentaria?
    • Cos’ è la dichiarazione di successione?
    • Come si valutano i beni e gli imponibili su cui calcolare le imposte?
    • Come si determinano le entità delle imposte dovute?
    • Come si applicano eventuali agevolazioni o riduzioni di imposta a cui si ha diritto?
    • Come si inviano le dichiarazioni di successione per via telematica?
    • Come si gestiscono le vecchie dichiarazioni cartacee?

A tutte queste domande, e molte altre ancora, rispondono le pagine del libro “La dichiarazione di successione da zero” con innumerevoli esempi pratici ricchi di informazioni preziose, immagini e grafici esplicativi, tabelle ed esempi di calcolo spiegati passo passo che puoi approfondire sul nostro sito.

Scopri ora il libro più completo sulla dichiarazione di successione: “La Dichiarazione di Successione da zero”

 

Sergio Schettini

Responsabile Innovazione e Sviluppo


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