Nell’azione di contrasto agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, è di vitale importanza l’impegno finanziario delle aziende per migliorare gli ambienti di lavoro: per questo, da anni, l’INAIL mette a disposizione un fondo di investimento nella salute e sicurezza sul lavoro, disponibile alle aziende che, portando avanti progetti concreti in questo ambito, intendono partecipare al Bando ISI.
INDICE
Il bando di finanziamento ISI giunge alla 14esima edizione portando a 508,4 i milioni di euro stanziati per il finanziamento del 2023. L’obiettivo principale è quello di spingere le imprese a realizzare progetti che dimostrino un effettivo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto allo stato precedente. In particolare, si vuole stimolare le micro e piccole imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature innovative.
Le aziende, con progetti di riduzione del rischio, possono contribuire anche a ridurre in modo significativo le emissioni inquinanti, migliorando il rendimento e la sostenibilità complessiva dell’ambiente, e portando una riduzione significativa dei livelli di rumore, del rischio infortunistico e delle problematiche legate alle operazioni manuali.
Progetti ammessi e assi di finanziamento per il Bando ISI 2023
Il bando ISI 2023 ha struttura rinnovata rispetto agli anni precedenti, da un lato sono, infatti, aumentate le risorse messe a disposizione, dall’altro sono stati semplificati gli accessi ai finanziamenti e ridotte le tempistiche della procedura.
L’avviso pubblico è rivolto a:
- imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA);
- enti del terzo settore.
Le risorse destinate dall’INAIL sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento, di cui:
ASSE 1 |
GENERALISTA | 98.400.000 € |
1.1 | RISCHI TECNOPATICI | 93.400.000 € |
1.2 | MODELLI ORGANIZZATIVI E RESP. SOCIALE | 5.000.000 € |
ASSE 2 |
RISCHI INFORTUNISTICI (EX-MMC) | 5.000.000 € |
ASSE 3 |
BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO | 100.000.000 € |
ASSE 4 |
TECNOLOGIA IN SPECIFICI SETTORI | 80.000.000 € |
ASSE 5 |
AGRICOLTURA | 70.000.000 € |
1.1 | GENERALITA IMPRESE AGRICOLE | 100.000.000 € |
1.2 | GIOVANI AGRICOLTORI | 20.000.000 € |
Tra le modifiche di quest’anno, vi è l’introduzione di un touchpoint all’interno dell’interfaccia utente dei servizi online dell’INAIL. Questo nuovo punto di contatto digitale offre una visione completa d’insieme della domanda di finanziamento inoltrata e consente di monitorare lo stato di avanzamento delle proprie richieste in modo più efficiente.
Con il bando del 2023, inoltre, si assiste a un cambiamento significativo: le aziende che hanno presentato domanda per gli elenchi con risorse sufficienti a soddisfare tutte le richieste non parteciperanno più al processo selettivo. Al contrario, accederanno direttamente alla fase di perfezionamento della domanda, semplificando notevolmente il processo e accorciando i tempi di attesa. Tempi che, verranno velocizzati anche grazie a controlli automatizzati per le verifiche amministrative.
Si cerca, infatti, di intervenire con immediatezza con strumenti in linea con l’evoluzione tecnologica.
Presentazione della domanda: come e quando procedere
Nella sezione “Accedi ai Servizi Online” del portale INAIL, le imprese potranno usufruire di una procedura informatica dedicata. Questa intuitiva guida online consentirà loro di compilare la domanda di finanziamento seguendo le specifiche indicate negli Avvisi regionali.
Una volta compilata e registrata la domanda, sarà necessario inoltrarla esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello informatico dedicato. Questo processo permetterà l’acquisizione dell’ordine cronologico in modo efficiente e conforme alle procedure stabilite.
Dal 2010, l’INAIL ha investito oltre 3,5 miliardi di euro a fondo perduto nel sistema produttivo per promuovere progetti volti a migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. È, quindi, questa una forte testimonianza dell’impegno atto ad una causa nobile quale la prevenzione. La necessità di investire bene, mettendo a disposizione strumenti validi per le imprese e per i lavoratori, permette di dare un contributo serio e consistente alla mitigazione del fenomeno degli infortuni. Così si esprime, infatti, Fabrizio D’Ascenzo, commissario straordinario dell’Istituto:
“Il bando ISI è uno strumento importante perché è testimonianza concreta dell’impegno dell’istituto per consolidare il sistema di sicurezza delle aziende per metterle in grado di essere vicino alle persone e investire nei lavoratori e tutelarli.”
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