INDICE
Il bias di conferma della scelta indica la tendenza a giustificare retroattivamente una scelta fatta. Chi ne è soggetto è come se attribuisse caratteristiche eccessivamente positive alle opzioni che ha scelto, e declassasse le opzioni scartate.
Si tratta di un pregiudizio cognitivo che si “attiva” quando viene presa una decisione. Sia in situazioni di vita quotidiana, sia sul luogo di lavoro, è possibile che, a seguito di una scelta si ritenga che questa sia la migliore in assoluto.
Bias di conferma della scelta: conservare una coerenza interiore
Quando una persona sceglie l’opzione A invece dell’opzione B è possibile che ignori o minimizzi i difetti dell’opzione A, mentre amplifichi o attribuisca caratteristiche negative all’opzione B.
Gli psicologi Henkel e Mather, nel 2007, hanno effettuato una serie di studi circa l’attribuzione mnemonica relativa a delle scelte compiute. I partecipanti all’esperimento hanno dovuto compiere una scelta tra due opzioni.
Compiuta tale scelta, alle opzioni furono aggiunte attribuzioni positive e negative a quelle già esistenti,in modo arbitrario e all’insaputa dei partecipanti. A questo punto fu chiesto loro di indicare quale delle due opzioni avesse associate caratteristiche più positive. Nella maggior parte dei casi i partecipanti associarono le caratteristiche positive all’opzione che avevano scelto nella prima fase.
Questo accade perché come individui vogliamo conservare un senso di coerenza e per ridurre il rimpianto di una scelta potenzialmente errata. è come se, quindi, ingannassimo, inconsciamente, il nostro cervello e la nostra memoria per rispondere a questo bisogno.
Alcuni effetti del bias di conferma della scelta sono infatti:
- Errata attribuzione: attribuire caratteristiche positive all’opzione scelta e negative a quelle scartate;
- Distorsione dei fatti: ricordare l’opzione scelta come migliore di quanto non fosse in realtà;
- Dimenticanza selettiva: dimenticare gli aspetti negativi dell’opzione scelta;
- Falsa memoria: ricordare aspetti positivi dell’opzione scelta che in realtà non c’erano.
Sicurezza sul lavoro: come valutare le opzioni per compiere scelte efficaci
Necessario per svolgere correttamente le proprie mansioni per garantire la massima sicurezza sul lavoro è il prestare attenzione a come vengono compiute determinate scelte. Valutare oggettivamente le situazioni, facendo riferimento a check list e a standard di sistema può aiutare a non arrivare a conclusioni errate.
Soprattutto nella rielaborazione di eventi passati, considerare tutte le opzioni con metodo scientifico e rigore logico può aiutare datori di lavoro e responsabili di progetto.
Cosa si può fare per mitigare il bias di conferma della scelta?
- Riconoscere la propria vulnerabilità;
- Basare le analisi su dati oggettivi, non su sensazioni. è infatti stato studiato che l’emotività amplifica gli effetti del bias;
- Considerare tutte le variabili in gioco, non solo quelle che confermano le proprie ipotesi;
- Promuovere una cultura della trasparenza in cui i dipendenti si sentano liberi di esprimere opinioni contrarie;
- Investire in una formazione continua basata sull’evidenza per limitare effetti di razionalizzazione post-hoc.