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Blumatica sostiene la ricerca contro il neuroblastoma: un tumore pediatrico maligno che si può verificare fino ai 15 anni. Nasce nelle cellule del sistema nervoso autonomo, il quale gestisce alcune funzioni involontarie, tra cui: battito cardiaco, respirazione, digestione. Può inoltre diffondersi in varie aree del corpo. La zona più comunemente colpita è quella delle ghiandole surrenali situate sopra i reni, affiancata dal tessuto nervoso localizzato ai lati del midollo spinale nella regione del collo, torace, pancia o bacino. Le cellule tumorali, tuttavia, possono intaccare altri organi (ad esempio: midollo osseo, ossa, linfonodi, fegato e pelle).
Pur essendo una malattia rara, con annualmente 15mila casi nel mondo e 130 in Italia, il neuroblastoma ha un impatto letale. Costituisce infatti la prima causa di morte infantile e la terza neoplasia, dopo la leucemia ed il tumore cerebrale, per frequenza nei fanciulli.
La ricerca partenopea
Fortunatamente, per la prima volta una squadra di ricercatori e ricercatrici napoletani, operante nel settore della bioinformatica, ha individuato i fattori genetici che predispongono a tale malattia. L’indagine è stata pubblicata, nel dicembre 2022, su eBioMedicine: una rivista open access del gruppo editoriale The Lancet. Gli studiosi sono stati guidati da Mario Capasso e Achille Iolascon, entrambi insegnanti Genetica medica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Iolascon è inoltre principal investigator del centro CEINGE – Biotecnologie avanzate Franco Salvatore, situato nella città partenopea. Prezioso anche il contributo di esperti del CEINGE, cui si devono le avanzate analisi computazionali svolte.
Per lo studio, il team ha attinto ad un bagaglio forte della più ampia casistica mai analizzata fino a questo momento. Ha infatti esaminato il Dna di circa 700 bambini affetti da neuroblastoma, oltre che effettuato 800 controlli tramite sequenziamento avanzato (cioè una tecnica innovativa decodificante, in modo affidabile e veloce, tutti i geni finora conosciuti). Grazie alla loro professionalità ed all’elevata quantità di materiale disponibile, si è scoperto che il 12% degli infanti con questa neoplasia ha almeno una mutazione genetica ereditata, la quale accentua il rischio di sviluppare un tumore.
I risultati della ricerca hanno rilevanti implicazioni cliniche nella lotta contro il neuroblastoma. Tramite essi difatti si aiuta a migliorare la diagnosi, rendendola più precoce e certa, e la gestione clinica del paziente, offrendo trattamenti personalizzati. Non solo: si è riscontrato che alcune delle mutazioni trovate nei piccoli pazienti sono associate al progresso di malattie del neurosviluppo (come l’autismo). Lo studio è pertanto importante anche per una maggior comprensione dei meccanismi molecolari stanti alla base dell’evoluzione di malattie non oncologiche.
Per scopi scientifici, infine, tutti i dati genetici sono stati resi disponibili in un database online ed aperto ad altri professionisti per possibili nuove ricerche.
Lo studio appena presentato è stato finanziato da OPEN (Oncologia Pediatrica E Neuroblastoma), oltre che essere sponsorizzato da Blumatica.
OPEN Onlus finanziatrice dello studio
OPEN è una Onlus nata nel 2003 per volontà di genitori aventi figli malati di cancro e medici da anni impegnati a combattere contro le neoplasie infantili. L’associazione è federata della FIAGOP, Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncologia Pediatrica, e ha rapporti con l’AIEOP, una società di medici oncologi che valida tutti i protocolli di cura nazionali.
Diversi sono i suoi scopi fondativi, tutti incentrati sul sostegno psico-fisico dei piccoli pazienti. Di primaria importanza è il potenziamento della ricerca scientifica, proiettata a trovare una risposta definitiva a questi mali, oltre che a scoprire nuovi farmaci e innovative tecniche diagnostiche e prognostiche. A dimostrazione del suo impegno, OPEN bandisce borse di studio per giovani professionisti impegnati nella cura e nello studio del neuroblastoma e di altri tumori solidi riguardanti l’età pediatrica.
Riserva particolare attenzione anche alla dimensione umana. Un esempio della sua azione benefica è l’inaugurazione, avvenuta nel 2017 presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, di tre progetti ideati per limitare l’isolamento e la sofferenza dei fanciulli: il bunker acquario, il garden hospital e lo spazio adolescenti.
Altro punto importante dell’attività è la cura medica a km 0, la quale offre la possibilità a chi necessita della terapia di non essere sradicato dalla propria realtà , migliorandone la qualità della vita e agevolandone la ripresa psicologica.
OPEN in aggiunta sostiene i centri di cura tramite suoi volontari formati ed organizzati. Assicura quindi alle famiglie un’accoglienza e un accompagnamento continui e qualificati durante tutto l’iter terapeutico.
La Onlus infine si rivolge ai giovani guariti dal tumore, seguendoli dal punto di vista sanitario, psicologico, riabilitativo e sociale.
Blumatica e OPEN Onlus unite per la ricerca
Blumatica, attenta alle questioni sociali, oltre ad aver sponsorizzato lo studio sopra riportato, affianca da diverso tempo OPEN, sostenendola nelle sue varie iniziative (a Natale 2022, ad esempio, ha scelto dei doni solidali per i suoi dipendenti).
Ha anche finanziato Buonissimi: evento organizzato dalla Onlus al fine di raccogliere fondi per il progetto Five hundreds CHildren with cANCErs (CHANCE). Acronimo particolarmente interessante, il cui significato sposa in toto la causa dell’associazione –oltre che lo scopo dell’appuntamento, finalizzato, come si può ben leggere sul sito, a conoscere il panorama di ereditarietà genetica nel cancro infantile per facilitare lo sviluppo di trattamenti personalizzati.
Buonissimi è, in aggiunta, una serata omaggiante le eccellenze enogastronomiche mediterranee. Nell’edizione del 2022, promossa dalla nostra azienda, i partecipanti sono stati coccolati con i sapori autentici del territorio campano. Presso il Lloyd’s Baia Hotel, a Vietri sul Mare, si è avuta l’occasione di essere immersi in un viaggio tra gusto e speranza, all’insegna della bontà culinaria ed umana. Tutto grazie alla raffinata presenza di chef stellati e professionisti della cucina, oltre che di degustazioni curate dai consorzi ed i loro produttori.
Simile miscuglio di ingredienti ha permesso infine la creazione di un’atmosfera magica, per una serata meravigliosa cui Blumatica ha avuto il grande piacere di partecipare.
La ricerca tuttavia ha ancora una lunga strada da percorrere: uniamoci e doniAMO il 5×1000 ad OPEN per dare una chance a tutti i piccoli pazienti! Basta scrivere il Codice Fiscale 95086500659 nel settore dedicato al 5X1000 nella dichiarazione dei redditi.
Vieni a scoprire la nostra sezione solidale, dove poter trovare questa ed altre iniziative!
Siate buonissimi anche voi! Finanziate la ricerca!