Domande di contributo CER: ecco come presentare la richiesta

Cynthia Fiorillo11 Aprile 20245min13670
come presentare la richiesta per la domanda di accesso CER
Come presentare le domande di contributo e accedere agli aiuti per le comunità energetiche CER e l’autoconsumo. Tutte le istruzioni operative per accedere alle piattaforme GSE dall’8 aprile.

Aperto il portale per l’invio delle richieste di contributi destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), come stabilito dal decreto direttoriale 141 del 5 aprile 2024.

Il portale è attivo dal 8 aprile 2024, alle ore 17:00, e chiuderà in modo irrevocabile il 31 marzo 2025, salvo esaurimento preventivo delle risorse disponibili, pari a 2.200.000.000 euro.

Per iniziare la procedura, è necessario fare riferimento alle Regole Operative del GSE, che disciplinano requisiti di ammissibilità, modalità e tempistiche per accedere ai benefici economici a favore delle comunità energetiche rinnovabili (CER) e delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile (CACER).

Tra gli aiuti previsti, il decreto Mase, in vigore dal 24 gennaio, prevede una doppia modalità di sostegno allo sviluppo delle CER:

  • una tariffa incentivante estesa a livello nazionale, per una potenza massima agevolabile pari a 5 Gigawatt, entro dicembre 2027;
  • un contributo in conto capitale fino al 40% delle spese sostenute nei comuni con meno di 5.000 abitanti.

Le CER devono essere regolarmente costituite al momento della presentazione della domanda di accesso ai contributi. Mentre sono escluse le imprese in difficoltà secondo la normativa sugli aiuti di stato, così come le aziende nei confronti delle quali pende un ordine di recupero per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che abbia dichiarato gli incentivi percepiti illegali e incompatibili con il mercato interno.

Come fare la domanda per ottenere i contributi CER

La richiesta di accesso al contributo per la realizzazione di una Comunità energetica rinnovabile può essere presentata dall’8 aprile esclusivamente per via telematica, accedendo al Portale informatico del GSE, tramite l’area clienti (https://areaclienti.gse.it/). Quindi si dovrà adoperare l’applicazione “Sistemi di Produzione e Consumo – SPC”, dove si andrà ad allegare la documentazione relativa all’impianto.

La chiusura dello sportello è prevista entro il 31 marzo 2025, salvo esaurimento delle risorse disponibili (2.200.000.000 €), che verrà monitorato attraverso appositi contatori e annunciato tramite pubblicazione sul sito del GSE.

Entro 90 giorni dalla richiesta, il GSE concluderà l’esame tecnico-amministrativo del progetto e trasferirà i risultati all’attenzione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Dopo le verifiche del ministero e la registrazione presso la Corte dei Conti, il soggetto beneficiario potrà sottoscrivere l’Atto d’obbligo e richiedere il contributo in conto capitale. Questo verrà erogato con modalità a saldo o con un anticipo, a seconda delle dimensioni dell’impianto.

 


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Cynthia Fiorillo

Redattrice


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