Ai sensi dell’art. 181 del D. Lgs. 81/08 la valutazione dei rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici è programmata ed effettuata, con cadenza almeno quadriennale, da personale qualificato nell’ambito del servizio di prevenzione e protezione in possesso di specifiche conoscenze in materia.
A tal proposito, intervengono a far luce le indicazioni operative del coordinamento tecnico per la sicurezza nei luoghi di lavoro che rispondono alle domande più frequenti in materia di valutazione dei rischi legati agenti fisici.
In particolare, alla domanda “Chi può eseguire le valutazioni del rischio rumoreIl rumore può provocare una serie di danni sulla salute, il più grave, meglio conosciuto e studiato dei quali è l’ipoacusia, cioè la perdita permanente di vario grado della capacità uditiva. Il rumore può agire inoltre con meccanismo complesso anche su altri organi ed apparati (apparato cardiovascolare, endocrino, sistema nervoso centrale ed altri), con numerose conseguenze tra le quali l’insorgenza della fatica mentale, la diminuzione dell’efficienza e del rendimento lavorativo, interferenze sul sonno e sul riposo e numerose altre. Nei... nei luoghi di lavoro?” si risponde: Con la dicitura “personale qualificato in possesso di specifiche conoscenza in materia” normalmente si intende un operatore che abbia sostenuto un corso di qualificazione conclusosi con una valutazione positiva e documentabile dell’apprendimento. Informazioni utili al fine di accertare le “specifiche conoscenze in materia” possono essere ritenute le seguenti: tipologia di formazione scolastica, eventuali corsi di specializzazione, eventuale iscrizione ad albo (quando previsto), curriculum professionale.
La valutazione del rischio rumoreIl rumore può provocare una serie di danni sulla salute, il più grave, meglio conosciuto e studiato dei quali è l’ipoacusia, cioè la perdita permanente di vario grado della capacità uditiva. Il rumore può agire inoltre con meccanismo complesso anche su altri organi ed apparati (apparato cardiovascolare, endocrino, sistema nervoso centrale ed altri), con numerose conseguenze tra le quali l’insorgenza della fatica mentale, la diminuzione dell’efficienza e del rendimento lavorativo, interferenze sul sonno e sul riposo e numerose altre. Nei... nei luoghi di lavoro non deve essere confusa con la valutazione dell’impatto acustico ambientale. Seppur le grandezze fisiche sono le medesime, le valutazioni vengono eseguite facendo riferimento a normative differenti.
Per eseguire le valutazioni di impatto acustico c’è bisogno di essere tecnici competenti in acustica iscritti ad un albo regionale; per fare le valutazioni del rumore sui luoghi di lavoro bisogna dimostrare di essere competenti in materia ed il modo più semplice per farlo è possedere l’attestato di un corso di formazione. E’ evidente che il tecnico competente in acustica può fare le valutazione del rumore sui luoghi di lavoro senza partecipare ad altri corsi in quanto la sua abilitazione soddisfa ampiamente i requisiti previsti dal D. Lgs. 81/08.
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