
Non essendo il condono perfezionato, non si può presentare una nuova richiesta di lavori, pur trattandosi di una CILA.
Gli interventi realizzati su immobili privi di sanatoria o condono, anche se esistono richieste pendenti, ampliano l’abuso
(Cass. Pen III n. 8865 del 23/02/2017, n. 51427 del 16/10/2014, dep. 11/12/2014; Sez. 3, n. 1810 del 2/12/2008; Sez. 3, n. 21490 del 19/04/2006).
Se il condono non venisse rilasciato, diventerebbe inefficace anche il successivo titolo abilitativo richiesto.
Se la richiesta di condono è stata presentata molto tempo fa, semmai da un altro tecnico, si potrebbe sollecitare l’ufficio e chiedere chiarimenti in merito: spesso è necessaria un’integrazione della documentazione.
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