Computo Metrico Estimativo: tutto quello che c’è da sapere!

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Il Computo Metrico Estimativo (CME) è un documento fondamentale per stimare i costi di un progetto edile. Definisce quantità, materiali e lavorazioni, distinguendosi dal semplice Computo Metrico per l’inclusione dei prezzi. La sua redazione segue fasi precise e richiede prezzari aggiornati per garantire un budget accurato e senza sorprese. Scopri come crearlo facilmente e senza errori con Blumatica Pitagora.

Il Computo Metrico Estimativo è uno strumento fondamentale per la pianificazione e la gestione di qualsiasi progetto edile (pubblico o privato). La sua corretta redazione permette di avere un quadro chiaro dei lavori da eseguire e dei costi da sostenere, evitando sorprese e imprevisti.

Blumatica fornisce uno strumento informatico indispensabile per la creazione dei Computi metrici estimativi: Blumatica Pitagora! Pitagora è un software completamente gratuito che guida e aiuta i professionisti in tutte le fasi della progettazione (e contabilità di cantiere).

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Cos’è il Computo Metrico Estimativo?

Il Computo Metrico Estimativo (CME) è un elaborato tecnico prodotto da un progettista, con lo scopo di quantificare le lavorazioni e i materiali, e stimare il costo complessivo di un’opera o di parte di essa. In sostanza, traduce il progetto in termini economici, fornendo una previsione dettagliata dei costi.

Grazie alla loro specifica competenza tecnica, geometri, architetti e ingegneri sono i professionisti incaricati della redazione del Computo Metrico Estimativo, un documento che richiede la precisa quantificazione di materiali, lavorazioni e costi, nonché una capacità di lettura ed interpretazione dei disegni tecnici.

Come indicato nel D. Lgs. 36/2023 (Codice degli Appalti) nell’art. 15, comma 2, dell’Allegato II.14, il CME è uno dei documenti indispensabili per il Progetto Esecutivo di un Lavoro Pubblico.       
Pur non essendo obbligatorio, il Computo Metrico Estimativo, è largamente diffuso e utilizzato anche nei Lavori Privati, in quanto rappresenta uno strumento fondamentale per definire con precisione i costi e le lavorazioni. Inoltre, rappresenta un punto di partenza essenziale per la creazione di un accordo contrattuale che disciplina i rapporti tra committenza ed impresa esecutrice.

Riassumendo, il CME è un elaborato indispensabile per:

  • Fornire una stima dettagliata e accurata dei costi;
  • Garantire la trasparenza tra le parti coinvolte;
  • Fungere da base per la redazione dei preventivi;
  • Facilitare la gestione e il controllo dei costi durante l’esecuzione dei lavori.

Qual è la differenza tra Computo Metrico e Computo Metrico Estimativo?

Il Computo Metrico ed il Computo Metrico Estimativo sono due elaborati distinti. La differenza principale tra Computo Metrico (CM) e Computo Metrico Estimativo (CME) risiede nell’inclusione dei costi. Entrambi i documenti quantificano le lavorazioni necessarie per un’opera, ma solo il Computo Metrico Estimativo le valorizza economicamente assegnando a quest’ultime un Prezzo Unitario.     
Il progettista utilizza il Computo Metrico come strumento per trascrivere in maniera ordinata e dettagliata le misurazioni di tutte le lavorazioni che compongono il progetto, rendendole così facilmente consultabili. Il modello del Computo Metrico prevede la presenza di apposite colonne atte alla misurazione: parti uguali, lunghezza, larghezza e altezza/peso. A queste si aggiungono Num. ORD TARIFFA, Designazione dei Lavori e, quando parliamo di CME, anche Prezzo e Totale:

Figura 1: Differenza fra Computo Metrico e Computo Metrico Estimativo
Figura 1 – Differenza fra Computo Metrico e Computo Metrico Estimativo

In pratica, il Computo Metrico Estimativo integra e completa il Computo Metrico, aggiungendo la dimensione economica alla quantificazione delle lavorazioni.

Elaborare un Computo Metrico Estimativo con Blumatica Pitagora: istruzioni pratiche!

La redazione di un computo metrico richiede un approccio sistematico ed organizzato, che si articola in diverse fasi procedurali:

  1. Organizzazione del Lavoro (Categorie Omogenee/WBS/Capitoli);
  2. Definizione delle misurazioni per ogni lavorazione;
  3. Stima dei costi;

Analizziamo insieme le singole fasi procedurali:

1. Organizzazione del Lavoro:

Come previsto dal D. Lgs. 36/2023 (Codice degli Appalti) all’art. 31, comma 1, dell’Allegato I.7, «il computo metrico estimativo è redatto applicando alle quantità delle lavorazioni da contabilizzare a misura i relativi prezzi unitari; tali prezzi unitari sono dedotti dai prezzari ai sensi dell’articolo 41, comma 13, del codice, ove esistenti; le quantità totali delle singole lavorazioni sono ricavate da computi di quantità parziali, con indicazione puntuale dei corrispondenti elaborati grafici. Nel caso di lavorazioni da contabilizzare a corpo, il computo metrico estimativo riporta soltanto il prezzo a corpo; al solo fine di pervenire alla determinazione di ciascun prezzo a corpo, è redatto un distinto elaborato, non facente parte del computo metrico estimativo, redatto con le stesse modalità del computo metrico estimativo, con riferimento alle sotto-lavorazioni che complessivamente concorrono alla formazione del prezzo a corpo. Le singole lavorazioni, risultanti dall’aggregazione delle rispettive voci dedotte dal computo metrico estimativo, sono poi raggruppate, in sede di redazione dello schema di contratto e del bando di gara, ai fini della definizione dei gruppi di categorie ritenute omogenee. Tale aggregazione avviene in forma tabellare con riferimento alle specifiche parti di opere cui le aliquote si riferiscono».

Pertanto, le lavorazioni possono essere classificate in due categorie principali: “a Corpo” ed “a Misura”. Queste due modalità di determinazione del prezzo influiscono significativamente sulla gestione economica di un progetto e sull’organizzazione dello stesso in Categorie di Lavoro.  Nello specifico, come indicato dal D.Lgs. 36/2023, i Lavori a Corpo devono essere raggruppati in specifiche Categorie ritenute omogenee, e tutte e due le tipologie di voci ( Lavori a Corpo e Lavori a Misura) possono essere classificate in una organizzazione o per Capitoli o per WBS (Work Breakdown Structure), al fine di organizzare al meglio il lavoro svolto.

Nel Computo Metrico Estimativo, ad esempio esecutivo, prodotto con Blumatica Pitagora è possibile creare questa classificazione mediante il pannello Organizzazione voci e riepiloghi:

Figura 2 - Categorie Omogenee
Figura 2 – Organizzazione voci e riepiloghi

che si compone di Categorie omogenee, WBS, Struttura computo (Capitoli) e Sommario; quest’ultimo rappresenta un riepilogo degli importi che costituiscono il computo metrico, ripartiti per lavorazioni, sicurezza e manodopera, esplicitando gli importi non assoggettabili a ribasso.

Nel pannello Categorie Omogenee è possibile creare una struttura costituita da Categorie e Sottocategorie omogenee in cui inserire le voci del computo metrico a Corpo (ed a Misura). Inoltre, ad ogni sottocategoria, è possibile associare anche la Categoria SOA e la Categoria d’Opera:

Figura 3 - Computo Metrico: Organizzazione delle voci e delle categorie omogenee 
Figura 3 – Organizzazione delle voci e delle categorie omogene

Ottenendo una Organizzazione del Lavoro come quella illustrata di seguito:

Figura 4 - Computo metrico: Struttura gerarchica del lavoro
Figura 4 – Struttura gerarchica del lavoro

Nel pannello WBS (Work Breakdown Structure), invece, è possibile costruire una “struttura di scomposizione del lavoro” che aiuta ad organizzare il progetto/lavoro in modo gerarchico, scomponendolo in fasi e sotto-fasi senza limiti nella “sottoclassificazione” (possono crearsi infiniti sottolivelli) delle lavorazioni a Corpo ed a Misura:

pannello WBS (Work Breakdown Structure)
Figura 5 – pannello WBS (Work Breakdown Structure)

L’organizzazione del lavoro in WBS consente di gestire progetti complessi e di organizzare il lavoro in modo chiaro, dettagliato e facilmente controllabile.

2. Definizione delle misurazioni per ogni lavorazione:

Le misurazioni nel Computo Metrico sono un aspetto cruciale per determinare la quantità di lavoro o materiali necessari per la costruzione di un’opera. Questo processo richiede precisione e attenzione ai dettagli, poiché gli errori nelle misurazioni possono avere un impatto significativo sui costi e sulla gestione del progetto.

Nella maschera di editing del Computo Metrico, le Misurazioni possono essere inserite nelle apposite colonne: Num. Parti, Lunghezza, Larghezza, Altezza/perso, e l’interazione di questi valori, genera la Quantità (totale):

Figura 6 - Inserimento delle misurazioni e calcolo del totale
Figura 6 – Inserimento delle misurazioni e calcolo del totale

Inoltre, in ogni colonna di misurazione è possibile Editare una formula con l’apposita funzionalità:

Figura 7 - Editing della formula per il calcolo del totale
Figura 7 – Editing della formula per il calcolo del totale

3. Stima dei costi:

La determinazione del prezzo di ogni lavorazione, dopo averla accuratamente descritta e misurata, rappresenta la fase finale nella redazione di un Computo Metrico Estimativo. La stima dei costi può avvenire o mediante l’impiego di Prezzari ufficiali, costituiti da un elenco di prezzi unitari suddivisi per tipologie di lavorazioni e materiali, costantemente aggiornati; o, nel caso in cui nei Prezzari impiegati non è presente la lavorazione desiderata, mediante la creazione di un Nuovo Prezzo, con l’analisi analitica e dettagliata delle singole risorse (materiali, manodopera, attrezzature, ecc.) che compongono la lavorazione stessa.

Figura 8 - Computo metrico estimativo: Determinazione del prezzo della lavorazione
Figura 8 – Determinazione del prezzo della lavorazione

Blumatica Pitagora consente di eseguire gratuitamente la creazione di un nuovo prezzo senza acquistare moduli aggiuntivi per le Analisi Prezzo!

Riassumendo, il Computo Metrico Estimativo è un elaborato tecnico costituito dalla sommatoria delle Quantità per il Prezzo unitario delle lavorazioni che compongono l’opera:

CME = ⅀ Qi * Pi

Che Prezzari usare per il CME?

Per la redazione di Computi Metrici Estimativi è fondamentale l’impiego di Prezzari aggiornati che forniscono i Costi Unitari dei materiali e delle lavorazioni per la corretta valutazione dell’opera.

Il D.Lgs. 36/2023 nell’Allegato I.14 definisce «i criteri di formazione e di aggiornamento dei prezzari regionali», introducendo una novità significativa: l’obbligo di un codice alfanumerico univoco per ciascun prezzario.

Come specificato nell’Art. 2, comma 6, questo codice è composto da:

  • Prefisso: indica la Regione di riferimento (es. CAM per Campania, PIE per Piemonte, ecc.).
  • Numero: corrisponde all’anno di riferimento (es. 24 per il 2024, 25 per il 2025, ecc.).

Questo sistema di codifica (esempio CAM25 per il prezzario della Campania del 2025) garantisce una maggiore chiarezza e facilita l’identificazione della versione del prezzario, un aspetto fondamentale per assicurare l’utilizzo di dati aggiornati e coerenti nella redazione dei computi metrici estimativi.

Inoltre, i prezzari cessano di avere validità entro il 31 dicembre di ogni anno e possono essere impiegati in via transitoria entro 30 giugno dell’anno successivo per progetti a base di gara la cui approvazione sia avvenuta entro tale data.

Prezzari sempre aggiornati per il Computo metrico estimativo: Blumatica ha pensato anche a questo!

Sul sito Blumatica, nell’apposita sezione Download -> Prezzari per l’edilizia è possibile scaricare, in modo del tutto gratuito, i Prezzari sempre aggiornati delle Regioni, delle Province, delle Camere di Commercio, dell’Anas, di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), ecc.: Scarica i prezzari >>>

Figura 9 - Computo metrico estimativo: Dove scaricare i prezzari Blumatica
Figura 9 – Dove scaricare i prezzari Blumatica
Figura 10 - Computo metrico estimativo Ricerca prezzari divisi per regione
Figura 10 – Ricerca prezzari divisi per regione

Perché usare Blumatica Pitagora per la redazione del CME?

Blumatica Pitagora è un software completamente gratuito che offre numerosi vantaggi, non limitandosi alla sola creazione di Computi Metrici Estimativi.  Infatti, permette di produrre una vasta gamma di documentazione correlata senza costi aggiuntivi.

Nello specifico, è possibile:

  • Creare Nuovi Prezzi attraverso il procedimento di Analisi Prezzi che consente di determinare il prezzo di una lavorazione mediante un’analisi analitica e dettagliata delle singole risorse (materiali, manodopera, attrezzature, ecc.) sulle quali è possibile applicare le Spese Generali e l’Utile di Impresa, proprio come prescritto nell’Art. 5 dell’Allegato I.14 del D.Lgs. 36/2023;
  • Creare il Quadro Economico dell’opera in conformità all’Art. 5 dell’Allegato I.7 del D.Lgs. 36/2023;
  • Elaborare la stampa della documentazione relativa alla progettazione: Analisi Prezzi, Elenco Prezzi Unitari, Lista delle Lavorazioni e Forniture, Quadro Economico, Quadro Comparativo, Stima della Manodopera, Stima della Sicurezza, ecc.;
  • Eseguire la Contabilità di Cantiere mediante la definizione dei Prezzi di Contratto con le diverse tipologie di offerta: Massimo Ribasso o Prezzi Unitari;
  • Produrre degli Stati di Avanzamento, i Certificati di Pagamento, i Libretti delle Misure;
  • Elaborare la stampa della documentazione relativa alla contabilità: Libretto delle misure, Libretto delle misure dei lavori a corpo, Registro di Contabilità, Sommario del registro, SAL, Certificati di Pagamento, Quadri comparativi della contabilità, ecc.;

Inoltre, la creazione di un Computo Metrico con Blumatica Pitagora consente di predisporre in automatico la documentazione per le altre applicazioni Blumatica per la redazione di tutti gli elaborati di progetto: Cronoprogramma dei lavori (Blumatica Kronoplan), Piano di Manutenzione dell’Opera (Blumatica PMO), Capitolato Speciale d’Appalto (Blumatica CSA), Piani di Sicurazza e Fascicolo dell’opera (Blumatica PSC), Calcolo dei corrispettivi (Blumatica Corrispettivi OP).


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Mariangela Cardiello


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