DUVRI: cos’è, quando è necessario e quali step seguire per elaborarlo

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Cos'è il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti), chi lo deve redigere e quali sono i contenuti fondamentali da includervi.

Il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti), come definito dall’art 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08, è un documento che va allegato all’interno di un contratto di appalto, di somministrazione o di opera. Per “contratti di appalto” si intende la relazione tra un committente (pubblico o privato) ed un’impresa terza che riceve l’incarico per specifiche attività.

Con tale documento il datore di lavoro committente valuta i rischi interferenti e indica le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze fra le attività affidate ad appaltatori e lavoratori autonomi e le attività svolte nello stesso luogo di lavoro dal committente.

Si parla di interferenze lavorative nel momento in cui più operatori afferenti ad aziende diverse, prestano la loro opera sullo stesso luogo di lavoro.

Differenze tra DUVRI e DVR

Capita che il DUVRI sia talvolta erroneamente confuso con il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), che è un documento che riferimento ai rischi di una singola azienda, indipendentemente dall’esistenza di un contratto con altre imprese.

Il DUVRI, invece, è legato ad una specifica attività e ad uno specifico contratto, dove cooperano due o più imprese diverse. In quest’ottica il DUVRI va elaborato in coordinamento tra i diversi soggetti che prendono parte ad una attività, e che definiscono quali rischi apporterà la propria singola attività, valutandone eventuali interferenze con i rischi apportati dagli altri soggetti.

Il DUVRI può prendere spunto dai diversi DVR delle singole aziende, ma non tutto il DVR deve essere integrato all’interno di un DUVRI, bensì solo le attività che apportano rischi interferenti.

Chi deve redigere il DUVRI?

La responsabilità di redazione del DUVRI è del Datore di lavoro committente dell’appalto, che ha il compito di raccogliere le informazioni dai tutti i singoli contraenti, e di elaborare un documento organico che andrà poi condiviso e trasmesso ai destinatari.

Il DUVRI è quindi redatto dal datore di lavoro committente e non dalle imprese affidatarie del contratto di appalto.

Il datore di lavoro committente ha i seguenti compiti:

  • verificare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa;
  • promuovere la cooperazione ed il coordinamento ai fini della sicurezza;
  • fornire ai lavoratori dell’impresa appaltatrice dettagliate informazioni circa i rischi specifici presenti nel luogo di lavoro e le misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività.

Quando si deve redigere il DUVRI?

La redazione del DUVRI è necessaria ogni qualvolta un committente stipula un contratto con un appaltatore per eseguire un’attività, che può comportare la presenza di rischi interferenti tra le parti.

Ecco alcuni esempi di rischi da interferenze per i quali occorre redigere il DUVRI:

  • rischi derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da appaltatori diversi;
  • rischi immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
  • rischi derivanti da particolari modalità di esecuzione, richieste dal committente.

Non è obbligatorio redigere il DUVRI nei seguenti casi (comma 3 bis dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08):

  • servizi di natura intellettuale;
  • mere forniture di materiali o attrezzature;
  • lavori o servizi la cui durata non è superiore a 5 uomini-giorno, sempre che non comportino rischi da: rischio di incendio, presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari (Allegato XI del D.Lgs. 81/2008).

Quali step seguire per l’elaborazione di un DUVRI

La norma non prevede un modello univoco per il DUVRI, ma sono date alcune indicazioni sui contenuti fondamentali per la redazione di tale documento riferibili agli step di seguito elencati.

Per soddisfare tutti gli adempimenti richiesti dalla normativa, in modo semplice e guidato, è possibile avvalersi anche dell’ausilio di un software; infatti Blumatica, all’interno del software Blumatica DVR, racchiude la specifica sezione riferita al DUVRI, in cui è possibile elaborare il documento con tutti gli adempimenti richiesti.

STEP 1: Identificazione dei dati di contratto e delle lavorazioni appaltate

Occorre inserire i dati del contratto e dell’appaltatore e seguire un’analisi di ogni elemento delle lavorazioni appaltate, con l’individuazione di specifiche attrezzature, rischi e sostanze utilizzate.

Blumatica permette di richiamare velocemente dall’archivio di base, le fasi di lavoro con le relative attrezzature e rischi, oltre a dare la possibilità di associare i luoghi di lavoro censiti nel DVR del committente, per ottenere in automatico i rischi interferenti allo step 2.

STEP 2: individuazione e gestione delle interferenze

Individuare i fattori di rischi specifici esistenti nel luogo di lavoro che possono essere trasferiti dalle attività aziendali ai lavoratori della ditta esterna e viceversa (ad esempio: Inalazione polveri, rischio rumore, scivolamenti, cadute dall’alto, ecc.).

Il software prevede l’identificazione dei rischi interferenti in maniera automatica, una volta indicate le fasi di lavoro dell’appaltatore, con i relativi rischi, e associati i luoghi del committente in cui vengono svolte.

STEP 3: coordinamento delle interferenze

Adottare le necessarie misure di prevenzione e protezione finalizzate alla riduzione al minimo dei rischi da interferenze tra le attività della ditta esterna e le attività effettuate dalla azienda committente. Ad esempio l’allestimento di aree delimitate, la chiusura di percorsi o di parti di edifici, l’apposizione di idonea segnalazione, ecc.

Blumatica, tramite l’archivio di base, consente di gestire velocemente l’associazione di adeguate misure di coordinamento e cooperazione, per ogni rischio da interferenza individuato.

STEP 4: definizione dei costi della sicurezza

Esplicitare i costi della sicurezza derivante dalle spese sostenute per la sicurezza da parte dell’impresa coinvolta, andando a costituire una parte quindi del valore economico complessivo del contratto stesso.

Blumatica consente di utilizzare qualsiasi prezzario regionale scaricabile gratuitamente dalla sezione sito prezzari e listini (qui) e di popolare uno specifico computo riferito ai costi della sicurezza.

Con Blumatica DVR elabori e revisioni il DUVRI gestendo le interferenze tra Committente ed Appaltatore, effettua subito una prova gratuita e inizia a utilizzare il software!

Cristina Feola

Responsabile Tecnico


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