Cosa sono le famiglie BIM: definizione e ruolo nel modello

Le famiglie BIM sono oggetti digitali parametrici che arricchiscono i modelli con dati e proprietà utili per progettazione, simulazione e gestione. Si distinguono in famiglie di sistema, caricabili, locali e nidificate. Fondamentali per standardizzazione, efficienza e modularità, rappresentano il cuore operativo del Building Information Modeling.
Giuseppe Pancrazio6 Ottobre 20256min124
FAQ-14_-le-famiglie-bim-blog
Le famiglie BIM sono oggetti digitali parametrici che arricchiscono i modelli con dati e proprietà utili per progettazione, simulazione e gestione. Si distinguono in famiglie di sistema, caricabili, locali e nidificate. Fondamentali per standardizzazione, efficienza e modularità, rappresentano il cuore operativo del Building Information Modeling.
< Torna

Le famiglie BIM (o “Families”) rappresentano l’insieme degli oggetti digitali parametrizzati che puoi inserire in un modello BIM: muri, porte, finestre, arredi, componenti strutturali, impianti, ecc. Sono più di semplici modelli 3D: ciascuna famiglia contiene parametri, proprietà e relazioni che definiscono il comportamento dell’oggetto nel modello (dimensioni, materiali, interfacce, vincoli).
In pratica, quando inserisci un elemento in un progetto BIM, lo prendi da una famiglia già definita: questo garantisce coerenza, gestibilità e possibilità di aggiornamento sistematico.

Il concetto è essenziale perché nel BIM (Building Information Modeling) gli oggetti non sono solo forme geometriche: contengono informazioni utili per la fase di progetto, di simulazione, di computo e per la gestione dell’edificio nel tempo.

Tipologie di famiglie BIM e loro caratteristiche

Le famiglie BIM non sono tutte uguali: si dividono tipicamente in quattro categorie principali:

Tipologia Caratteristiche Esempi
Famiglie di sistema Sono integrate “nativamente” nel software o nel template, essenziali per la struttura dell’edificio. Muri, solai, coperture, fondazioni, travi. 
Famiglie caricabili (loadable) Sono file separati che possono essere importati o caricati da librerie esterne. Porte, finestre, mobili, apparecchi illuminanti.
Famiglie locali / specifiche Realizzate ad hoc per un progetto, uniche, non pensate per essere riutilizzate frequentemente. Oggetti speciali, componenti unici di design. 
Famiglie nidificate (nested) Famiglie che contengono al loro interno altre famiglie o componenti parametrizzati, con relazioni tra loro. Ad esempio una porta che integra telaio, vetro, maniglia, pannelli interni.

Le famiglie nidificate sono utili per ottenere componenti complessi e modulari: quando cambi un parametro della famiglia padre, i componenti figli si aggiornano automaticamente in proporzione.
È importante tener presente che le famiglie caricabili e nidificate permettono flessibilità e personalizzazione quando le famiglie di sistema non coprono un’esigenza progettuale.

Perché le famiglie BIM sono fondamentali, benefici e applicazioni

L’utilizzo corretto delle famiglie BIM offre molti vantaggi pratici:

  1. Coerenza e standardizzazione
    Usare famiglie ben definite garantisce che tutti gli elementi del progetto rispondano a standard condivisi (nome, parametri, grafica). Ciò facilita la collaborazione interdisciplinare.
  2. Gestione parametrica e modifiche rapide
    Modificando un parametro (altezza, larghezza, materiale, vincolo), tutti gli oggetti associati si aggiornano automaticamente, riducendo errori e tempo speso in rifacimenti.
  3. Prestazioni tecniche e computazioni
    Le famiglie contengono dati (volume, superficie, peso, materiali) che permettono simulazioni, calcoli energetici, computi metrici direttamente dal modello BIM.
  4. Riutilizzo e librerie
    Si possono costruire librerie di famiglie (nazionali o aziendali) per riutilizzo nei progetti futuri. Questo riduce il tempo di modellazione e aumenta l’efficienza.
  5. Supporto a processi avanzati
    Le famiglie integrano la possibilità di automazione, scripting, interfacce con software esterni, scenari di simulazione, e gestione asset post-costruzione.
  6. Modularità e scalabilità
    Attraverso le famiglie nidificate o personalizzate è possibile creare componenti complessi e modulari, che si “adattano” alle esigenze progettuali più sofisticate.

Le Famiglie BIM, il cuore operativo del modello

Le famiglie BIM sono il cuore operativo del modello BIM: rappresentano oggetti intelligenti, parametrizzati e gestibili all’interno del progetto digitale. Conoscere le loro tipologie (sistema, caricabili, locali, nidificate) e saperle applicare correttamente è essenziale per ottenere modelli affidabili, efficaci e coordinati. Se impari a costruire famiglie ben strutturate (o a personalizzarle da librerie), il flusso BIM diventerà più solido, produttivo e sostenibile nel tempo.

Precedente Quando nasce il BIM? Storia del Building Information Modeling
Prossimo Quali sono i formati degli oggetti BIM?
Indice

Giuseppe Pancrazio

Redattore