
Una delle casistiche più frequenti è l’ultimo piano non servito dall’impianto ascensore. In questo caso, per il calcolo della seconda metà della tabella millesimale, si può assegnare all’ultimo piano la medesima quota del piano sottostante servito dall’ascensore. Quindi l’ultimo piano partecipa alla spesa nella misura in cui viene servito, pagando, o meglio, ripartendo la spesa con le unità immobiliari del piano sottostante.
Nel caso, invece, siano presenti nell’edificio dei piani intermedi non serviti dall’impianto ascensore, il calcolo dei millesimi diventa un po’ più complesso, in quanto assegnare a tali unità immobiliare la quota del piano sottostante (servito da ascensore) non è forse la strada più corretta da intraprendere.
Infatti, tali condomini nella “risalita” utilizzeranno l’impianto ascensore fino al piano superiore (per poi scendere a piedi le scale fino al loro piano), mentre per “scendere” utilizzeranno l’ascensore dal piano inferiore.
Pertanto, per calcolare i millesimi conviene considerare la reale quota dei piani intermedi (ovvero il valore medio tra la quota del piano inferiore e quello superiore).