Le imposte da autoliquidare, legate agli immobili inseriti in dichiarazione, sono: l’Imposta Ipotecaria, l’Imposta Catastale, la Tassa Ipotecaria, l’Imposta di Bollo e i Tributi Speciali. In riferimento ai tributi speciali si rileva che, con la dichiarazione telematica, finalmente sono unificati e uguali per tutti e comprendono anche le eventuali tasse da pagare in seguito alla richiesta di “attestazione di avvenuta presentazione” che sostituisce la vecchia copia conforme o il Mod. 240 (anch’essi scomparsi).
Oggi è possibile liquidare tutti questi tributi attraverso addebito su conto corrente aperto presso un intermediario finanziario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate e intestato al dichiarante oppure al soggetto incaricato della trasmissione telematica.
Il Modello F24 per l’autoliquidazione delle imposte è ancora consentito solo per i seguenti casi:
- Dichiarazioni presentate con il Modello 4
- Dichiarazioni presentate in forma cartacea all’ufficio
- Quando l’Agenzia è impossibilitata a prelevare le somme previste per il pagamento delle imposte ed è costretta ad inviare un avviso di liquidazione. In tale ipotesi non viene emessa la quarta ricevuta finché non si conclude positivamente il pagamento delle imposte dovute mediante il modello F24.