Entro il prossimo 30 giugno verrà pubblicata la nuova Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano che prevede l’entrata a regime dei nuovi obblighi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’intesa provvederà ad accorpare, rivisitare e modificare le indicazioni attuative già previste dai precedenti accordi (risalenti al 21 dicembre 2011).
Già l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la circolare 1/2022, ha fornito importanti chiarimenti sugli obblighi formativi e di addestramento in materia di salute e sicurezza sul lavoro che interessano datori di lavoro, dirigenti e preposti, introdotti dall’art. 13 del Decreto Fisco-Lavoro.
Entro il 30 giugno 2022 infatti l’Accordo provvederà all’accorpamento, alla rivisitazione ed alla modifica degli Accordi attuativi in materia di formazione in modo da individuare la durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro; prevederà inoltre le modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di quelle delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa.
L’art. 13 del D.L. n. 146/2021 (convertito in L. n. 215/2021 – Decreto Fisco-Lavoro) è intervenuto a modificare, fra l’altro, l’art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008, che disciplina la “formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti”. La disposizione ha introdotto nuovi obblighi formativi in materia di prevenzione a carico dei datori di lavoro ed ha previsto una rimodulazione degli obblighi formativi e di addestramento che interessano i lavoratori, rimettendo tuttavia alla Conferenza il compito di riempire di contenuto gran parte delle nuove misure. Nella legge 215/2021 viene proprio precisato che l’addestramento consiste nella prova pratica per l’uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale e si prevede l’esercitazione estesa alle procedure di lavoro in sicurezza.
Tra le novità e le modifiche introdotte dal Decreto Fisco-Lavoro e preannunciate dall’INL nella circolare 1/2022, vi è l’obbligo di datore di lavoro, dirigenti e preposti a svolgere un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, che sarà definito in dettaglio nel nuovo accordo entro il 30 giugno 2022. Pertanto, fino alla sottoscrizione dell’accordo, si dovranno tenere in considerazione sempre le disposizioni dell’Accordo Stato-Regioni del 2011.
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