Il 30 settembre 2023 a Marsala si è tenuto il primo Congresso Regionale dei Geometri e Geometri Laureati della Sicilia, organizzato dalla Consulta Regionale, e con Blumatica come main sponsor.
Il focus dell’evento è stato quello di porre la figura del geometra al centro di un dibattito a trecentosessanta gradi. Guardare al futuro significa dare ai giovani di oggi le opportunità per crescere e formarsi. Per questo il nuovo percorso di laurea professionalizzante LP01 rappresenta un importante passo in questa direzione.
Il ruolo dei giovani e il percorso di laurea professionalizzante come geometra
Marsala, territorio ricco di storia e di cultura, ha segnato un traguardo importante per la categoria dei geometri con il primo congresso regionale.
In una giornata trascorsa alle cantine Florio si è instaurata una sinergia che ha permesso ai professionisti del settore di porre le basi per affrontare le grandi sfide, per crescere ed evolvere.
Per parlare e delineare i tracciati presenti e futuri del percorso di laurea professionalizzante LP01 erano presenti al convegno regionale della regione Sicilia illustri professori, ingegneri ed architetti delle università di Palermo e di Enna “Kore”. Oltre, ovviamente, alle istituzione, al presidente della regione siciliana Renato Schifani, il sindaco della città di Marsala Massimo Grillo, al presidente del collegio geometri e g.l. di Trapani Francesco Parrinello e al segretario del collegio geometri e g.l. di Ragusa Daniele Brancato.
I primi laureati ci saranno già a luglio 2024, formati per poter padroneggiare competenze e conoscenze che li abilitano direttamente alla professione. Il percorso, infatti, nasce proprio con l’obiettivo di permettere ai giovani di formarsi e fare esperienza pratica, acquisendo i “segreti del mestiere” sul campo.
Il congresso si è, quindi, concluso con un forte messaggio. Dare spazio ai giovani, in una prospettiva sia di valorizzazione della cultura nazionale e territoriale, sia nel contesto internazionale. Contaminazione e condivisione permeano e definiscono l’impronta professionale.
Per questo si deve investire nel futuro dei giovani: il loro percorso, da geometra e come professionisti, definirà, di pari passo, quello dei nostri territori.