
La virtualizzazione grafica del rilievo topografico è un’esigenza tecnica che varia al passo con l’evoluzione tecnologica inerente i servizi di distribuzione della cartografia. Nell’ultimo decennio, grazie soprattutto alla diffusione dei dispositivi Mobile, lo sviluppo digitale della cartografia consente a chiunque la disponibilità di informazioni geografiche che risultano sempre più integrate con i servizi al cittadino. Di tali vantaggi ne traggono profitto anche i topografi e tecnici, la cui esigenza specifica è soprattutto quella di rispettare le disposizioni legislative che regolamentano la materia, anch’esse vincolate a frequenti aggiornamenti.
Molteplici sono le problematiche che deve gestire il tecnico ai fini dell’elaborazione delle pratiche “catastali” per cui, la possibilità di unire più fonti di informazioni, è sicuramente un valido supporto in termini di riduzione dei tempi di lavoro; basti pensare, ad esempio, alla possibilità di eseguire un sopralluogo virtuale che consente al tecnico di eseguire una pianificazione preliminare alle operazioni di campagna dalla scrivania del suo ufficio in modo da dedicarsi, successivamente, al rilievo strumentale con maggiore efficienza. Se da un lato è vero che gli “strumenti per la rilevazione” sono evoluti, è anche vero che ad evolversi sono soprattutto i software, il cui compito principale è quello di consentire la gestione di tutte le informazioni in un unico ambiente visuale di virtualizzazione.
Inizialmente, con l’avvento dei software CAD, la possibilità di rappresentare su schermo punti rilevati, stazioni e punti fiduciali consentì ai tecnici di gestire le successive fasi della progettazione con maggiore precisione e notevole riduzione dei tempi. Oggi, oltre ad acquisire con estrema semplicità schemi di rilievo direttamente dagli strumenti e dal libretto di PreGeo, è possibile ottenere virtualizzazioni complessive unendo, alle precedenti citate, anche fonti dati di diversa natura. Ad esempio, è possibile visualizzare su Google Earth tutte le componenti di un qualsiasi rilievo realizzato mediante l’unione del libretto pregeo, delle mappe in formato raster ed eventualmente altre ancora provenienti dal servizio di consultazione catastale WMS che da poche settimane è disponibile per professionisti e liberi cittadini.
Blumatica ha accettato e vinto una nuova sfida con lo sviluppo di Blumatica Geomatrix che, grazie al rispetto dei requisiti di semplicità e completezza delle funzionalità divenuti requisiti imprescindibili, può annoverare ulteriori categorie di professionisti che ogni giorno si affidano alle soluzioni software proposte.
Blumatica Geomatrix è il primo software a servizio di tecnici che si occupano del “rilievo topografico-catastale” dotato di un modulo completamente FREE contenente tutte le funzionalità base per la gestione del rilievo. La versione è integrabile tramite licenza in base alle specifiche esigenze del professionista e consente di aggiungere moduli dedicati ai Piani quotati, Riconfinamenti, Fabbricati DOCFA e Strade, oltre alla completa funzionalità CAD tramite la quale è anche possibile eseguire importazioni ed esportazioni nei formati vettoriali standard.
Aldo Proietti
8 Agosto 2018 at 15:14
Premetto che non mi occupo prevalentemente di topografia e sto testando la versione di prova(FREE).
Il software di base sembra molto ben strutturato e soprattutto è molto interessante l’implementazione con moduli aggiuntivi secondo la necessità dell’utilizzatore. Non ho potuto verificare l’importazione direttamente da strumento in quanto non prevista per sokkia SET4 4130R-R3, piuttosto diffuso nella nostra zona.
E’ possibile prevedere anche tale strumentazione nell’elenco di default?
Grazie per la disponibilità.
Ufficio Stampa Blumatica
30 Agosto 2018 at 13:13
Salve,
La ringraziamo innanzitutto per averci fornito le sue impressioni.
Per la versione FREE al momento è disponibile il comando “Importa da file DAT” con elaborazione in PREGEO e successiva acquisizione automatica in Geomatrix. Ciò implica che dovrà elaborare il file DAT preventivamente mediante il software in dotazione con la sua strumentazione.
Le ricordiamo che la versione FREE, essendo dedicata al “Catasto”, prevede l’acquisizione del file DAT passando per PREGEO mentre per il modulo Q (piani quotati) sarà disponibile anche l’elaborazione interna bypassando PREGEO.
Per quanto concerne l’acquisizione diretta dallo strumento includeremo quello segnalato per gli aggiornamenti futuri.
Enzo
24 Novembre 2018 at 15:29
Buonasera, sono il Geom. Enzo Iacono, ho installato la versione free di Geomatrix per testarne il funzionamento ed eventualmente passare alla versione C.
Da quanto ho capito il Vs. software è interfacciato con Pregeo e nel mio caso credo, anzi sono certo, che Geomatrix abbia danneggiato proprio Pregeo che non funziona più.
Infatti appena provo a selezionare il libretto da trattare Pregeo si chiude.
Ho provato a reinstallare Pregeo a disinstallare Geomatrix ed ancora reinstallare Pregeo ma senza risultati, non funziona più.
Dimenticavo, questo è successo sia nel computer fisso che nel portatile.
Siccome dovevo preparare e presentare un Tipo mappale urgentemente, ho dovuto farmi prestare un’altro portatile per poter proseguire e completare il lavoro.
Mi fate cortesemente sapere cosa è successo e cosa devo fare per ripristinare il miei pc.
Il mio contatto telefonico è 335 5369598.
Grazie.
Massimo Sabbi
25 Novembre 2018 at 21:48
mi necessita saper se è possibile effettuare i seguenti rilievi:
1) Riconfinazione
2) calcolo dell’area
3) posizionere esattamente un edififio
4) avere una visione i 3d del terreno oggetto del rilielo in quanto in alcuni punti presenta notevoli avvallamenti