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Concludiamo la nostra rubrica riguardante i crediti deontologici. Durante il nostro viaggio ci siamo concentrati su vari Ordini professionali, quali: geometri, architetti ed ingegneri. Analizziamo invece qui la categoria dei periti industriali.
Crediti deontologici per periti industriali: quanti sono?
Il testo di riferimento riguardante l’aggiornamento costante è, come antecedentemente illustrato, il decreto del Presidente della Repubblica n. 137 del 7 agosto 2012.
Scendendo tuttavia nel dettaglio, i testi fondamentali per i periti industriali sono il Regolamento per la Formazione Continua e le Linee guida sulla Formazione Continua, promulgati dal Consiglio Nazionale di riferimento (il CNPI).
Nei documenti viene stabilita la quota quinquennale di crediti formativi da raggiungere necessariamente per poter svolgere la propria mansione, pari a 120. I crediti deontologici da ottenere sono invece 15. Il minimo annuale totale invece è di 15 CFP, con almeno 3 in campo deontologico.
Eccezione alla regola sono i professionisti che hanno superato il loro 65esimo anno di vita, il cui impegno formativo quinquennale è ridotto a 40 crediti.
Come ottenerli?
Diversi sono gli strumenti tramite cui poter acquisire i crediti deontologici necessari per poter esercitare la propria mansione.
Una prima tipologia è la partecipazione ad eventi di formazione diretta, quali: corsi e seminari; convegni ed incontri tecnici.
Una seconda via è quella della formazione indiretta, che prevede attività quali ad esempio: la docenza, il coordinamento ed il tutoraggio di attività educative con durata minima di un’ora; la redazione e pubblicazione di libri, di contributi ed articoli; la partecipazione a lavori di enti rappresentativi della categoria, oltre che nazionali ed internazionali.
Il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali ha inoltre riconosciuto anche la formazione a distanza (FAD) valida per l’ottenimento dei CFP deontologici necessari. In tale gruppo rientrano i corsi online erogati su piattaforma, purché durino minimo 2 ore e siano erogati da soggetti autorizzati dall’Ordine.
Blumatica, in tal senso, mette a disposizione diverse opzioni in modalità e-learning o blended learning (e-learning + aula) relativi a tematiche di elevata attualità, al fine di fornire una formazione costantemente aggiornata ai professionisti cui si rivolge.
Come verificare quanti crediti deontologici si posseggono?
Al fine di calcolare la totalità dei crediti raggiunta e quanti CFP sono ancora da ottenere, è stato appositamente creato il Registro di Formazione Continua (RFC).
Loggandosi alla piattaforma Albo Unico, si può verificare la somma dei crediti raggiunti e quanti ancora si devono ottenere per poter svolgere la propria mansione. Inoltre, in nome della semplificazione della burocrazia, si può salvare il saldo e stamparlo.
L’insieme dei RFC forma il Registro Nazionale della Formazione Continua (RNFC), tenuto dal Consiglio Nazionale.
Vuoi approfondire ulteriormente la tematica?
Leggi i nostri precedenti redazionali!
I crediti professionali deontologici per i geometri: obbligo entro il 2024
Gli architetti, i crediti deontologici ed il nuovo sito previsto
Gli ingegneri, i crediti deontologici ed il relativo codice

Redattrice
marco comuzzi
19 Luglio 2023 at 11:38
sono interessato a corsi per acquisire crediti deontologici per periti industriali iscritti all’albo
Ufficio Blumatica
24 Luglio 2023 at 17:17
Salve,
ringraziamo per il contatto. Purtroppo al momento non abbiamo corsi a tema deontologico per i periti industriali.
Le consigliamo di consultare il sito della Fondazione Opificium del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali che prevede un “Pacchetto deontologico” utile all’assolvimento dell’obbligo formativo.
Colgo l’occasione per anticiparle che per i periti industriali, a stretto giro, promuoveremo un pacchetto corsi che garantirà i CFP utili all’aggiornamento professionale.
A disposizione
Saluti