
Il 12 marzo è stato pubblicato il primo standard internazionale dedicato alla gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La nuova ISO 45001 “sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro” sostituisce lo Standard BS OHSAS 18001 finora in uso per l’implementazione dei sistemi di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Cosa succede alle certificazioni secondo la OHSAS 18001?
Le organizzazioni avranno tempo fino al 12 marzo 2021 per effettuare il passaggio alla nuova versione: a partire da tale data i certificati rilasciati secondo il vecchio standard non saranno più validi. Sarà, tuttavia, possibile ottenere la certificazione secondo il vecchio standard per tutto il triennio in corso ma i certificati scadranno comunque a settembre 2021.
Nel settembre 2015 la ISO (International Organization for Standardization) ha già pubblicato le nuove revisioni delle norme UNI EN ISO 9001 “sistemi di gestione per la qualità – requisiti” ed UNI EN ISO 14001 “sistemi di gestione ambientale – requisiti e guida per l’uso” ed è attualmente in corso il triennio di transizione per l’adeguamento alla nuova versione della norma che scadrà a settembre 2018.
La sequenza ciclica dei sistemi di gestione
I sistemi di gestione operano sulla base della sequenza ciclica delle fasi di pianificazione, attuazione, monitoraggio e riesame del sistema (PDCA) per mezzo di un processo dinamico denominato ciclo di Deming dal nome dello studioso che lo ha ideato.
Le sequenze esemplificative e generalmente applicabili delle fasi sono:
1. PLAN
- stabilire una politica che definisca gli impegni generali e gli obiettivi che l’organizzazione intende perseguire
- identificare le leggi ed i regolamenti applicabili
- fissare obiettivi raggiungibili e congruenti con gli impegni generali definiti nella politica
- elaborare programmi per il raggiungimento di tali obiettivi, definendo priorità, tempi e responsabilità ed assegnando le necessarie risorse
2. DO
- stabilire le modalità più appropriate in termini di procedure e prassi per gestire i processi aziendali
- sensibilizzare la struttura aziendale al raggiungimento degli obiettivi prefissati
3. CHECK
- attuare adeguate attività di monitoraggio, verifica e ispezione per assicurarsi che il sistema funzioni
4. ACT
- avviare le opportune azioni correttive e preventive in funzione degli esiti del monitoraggio
- effettuare un periodico riesame per valutare l’efficacia e l’efficienza del sistema nel raggiungere gli obiettivi fissati nonché per valutarne l’adeguatezza rispetto sia alla specifica realtà aziendale che ai cambiamenti interni/esterni modificando, se necessario, politica ed obiettivi tenendo conto dell’impegno al miglioramento continuo.
Tutti gli step del ciclo di Deming corrispondono ad un capitolo delle norme per cui la struttura di livello superiore delle nuove norme favorisce notevolmente l’integrazione dei sistemi.
HIGH LEVEL STRUCTURE
Come per gli ambiti qualità ed ambiente, anche la ISO 45001 propone la medesima struttura definita HIGH LEVEL STRUCTURE “struttura di livello superiore” individuata da medesimi titoli, punti della norma e identici termini e definizioni al fine di promuovere l’integrazione sul piano applicativo dei diversi standard.
Un approccio integrato alla gestione di Qualità, Ambiente e Sicurezza presenta, infatti, una serie di vantaggi in termini di ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane nonché di efficienza dal punto di vista gestionale dell’organizzazione.
Quali sono i benefici di un sistema integrato?
- Incrementare il livello di soddisfazione dei Clienti assicurando la qualità dei prodotti/servizi forniti
- Impegnarsi nel potenziamento delle prestazioni ambientali
- Ridurre i rischi per la salute aumentando la sicurezza dei lavoratori
Nella maggior parte dei casi, sia in piccole e medie realtà che in aziende di grandi dimensioni, esistono più sistemi di gestione. Si preferisce, infatti, mantenere e gestire separatamente i diversi ambiti, ad esempio, quello della qualità dei processi/prodotti e quello relativo alla sicurezza sul lavoro.
E, invece, sarebbe opportuno tendere ad un approccio integrato!
Le norme non sono il solo fattore a spingere in tale direzione; ci sono altri fattori altrettanto importanti:
- ottimizzazione della documentazione: un sistema di gestione integrato permette di elaborare documentazione comune a vari ambiti, ragion per cui anche il controllo risulta più efficiente
- possibilità di monitorare tutti gli aspetti di un’azienda che in realtà sono dipendenti l’uno dall’altro
- vantaggi economici dovuti a riduzioni di sprechi, minori consumi di risorse e materiali, facilitazione nell’attribuzione delle risorse e nell’individuazione di obiettivi complementari
- assicurare la soddisfazione del cliente, dove per cliente si intende il consumatore (nell’ambito qualità), il lavoratore (nell’ambito sicurezza) e il contesto territoriale (relativamente alla salvaguardia dell’ambiente.
Quali i principali cambiamenti?
- Come per la Qualità e l’Ambiente, l’analisi del Contesto dell’Organizzazione è un punto di partenza fondamentale per l’implementazione di un modello teso a prendere in considerazione il contesto complessivo in cui l’organizzazione opera per orientare i propri sforzi sugli aspetti sia interni che esterni che impattano sulla sicurezza dei lavoratori
- Rafforzamento del concetto di leadership e responsabilità assegnando al top management la leadership e l’impegno nel gestire la salute e la sicurezza sul lavoro
- Approfondimento dell’ANALISI DE RISCHI quale strumento principale per eliminare o minimizzare i rischi associati alla salute e alla sicurezza sul lavoro
Blumatica si è sempre impegnata nella ricerca, nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni software a supporto dei sistemi di gestione integrati per la Qualità, la Sicurezza e l’Ambiente.
Blumatica SHE-Q è il sistema gestionale Blumatica che consente di implementare e mantenere attivi i sistemi di gestione mediante lo sviluppo di specifici work flow e della relativa documentazione.
A corredo del software vi sono prototipi personalizzabili relativi a diversi ambiti (sicurezza, ambiente, qualità, ecc.), applicabili singolarmente o in diverse combinazioni integrate (sicurezza e ambiente; sicurezza, qualità e ambiente; ecc.).
Seguendo la struttura delle norme di riferimento, i prototipi propongono già gli elementi fondamentali di un sistema, in modo da agevolare l’utente sia nella fase di implementazione che in quella di mantenimento del proprio sistema.
Seguendo l’approccio delle nuove norme è possibile gestire i processi aziendali in particolare attivando il nuovo approccio per la gestione del RISCHIO basato sul Risk ManagementInsieme di processi attraverso cui un'azienda identifica, analizza, quantifica, elimina e monitora i rischi legati ad un determinato processo produttivo. Leggi gli articoli inerenti Scopri il software per la gestione dei rischi Leggi.