L’apprendimento on-line è sottoposto ancora oggi ad alcune resistenze e critiche che derivano dalla convinzione che la formazione on-line non possa mai raggiungere l’efficacia della formazione in presenza.
Tale approccio può essere però superato a favore di una formazione che ha il destino di evolversi e migliorarsi, inglobando sia l’apprendimento sincrono che quello asincrono. Il processo di trasformazione è già in atto da molti anni negli altri Paesi ed ha raggiunto ormai anche il nostro.
Nel campo della formazione scolastica, universitaria, professionale si sta scoprendo che, non solo l’apprendimento e-learning può diventare efficiente quanto l’apprendimento dal vivo, ma anche che le due modalità possono unirsi, creando un tipo di apprendimento misto o blended learning.
Il docente diventa “formatore” poiché, grazie all’utilizzo della tecnologia, dà forma all’esperienza formativa, ampliando e arricchendo le conoscenze del corsista.
La formazione blended permette ai partecipanti di apprendere in maniera personalizzata, ognuno al proprio ritmo, durante il corso della formazione asincrona che sta svolgendo. Ne consegue il vantaggio per i discenti del tipo di formazione mista di accedere ai contenuti disponibili digitalmente e utili all’apprendimento in qualsiasi momento.
Requisito indispensabile per una formazione blended di qualità è l’utilizzo di piattaforme e-learning pensate e progettate per questo tipo di formazione mista, come la piattaforma di Blumatica, TutorTecnico, che consente al discente di collegarsi e seguire le lezioni e-learning 24 su 24 e 7 giorni su 7, con possibilità di monitorare lo stato di completamento del corso che si sta seguendo, rendendo disponibili anche dispense e risorse utili all’approfondimento della materia trattata.
La direzione che lo sviluppo tecnologico ha consentito di intraprendere al settore formativo non segna la fine della formazione in presenza, che rimane e rimarrà sempre fondamentale in determinati campi, ma sarà invece sempre più orientata verso una modalità mista, verso una crescita professionale sempre più personalizzata e versatile per il discente. La trasformazione era già iniziata, ma si può dire abbia subito un’accelerata con il Covid-19.
Ad esempio, la modalità di apprendimento misto era già utilizzata nell’ambito dell’energia. Infatti, il corso per tecnici che intendano ottenere la Certificazione Energetica degli Edifici, si svolge in modalità blended.
Il corso si struttura con una parte di formazione svolta in e-learning, una parte in aula e una di esercitazioni pratiche da svolgere in autonomia. Eccezionalmente, a causa dell’emergenza Covid-19, il corso viene ora svolto interamente on-line con la parte in presenza sostituita da una formazione in diretta streaming con il docente, riuscendo dunque a mantenere sempre la versatilità che contraddistingue questo tipo di formazione.
Nell’ambito della formazione obbligatoria sulla sicurezza possiamo anche ritrovare la formazione blended. Infatti, secondo la normativa vigente, per i corsi per Lavoratori o per Preposti è possibile seguire parte delle ore di formazione in modalità e-learning. Anche per i corsi di formazione professionale per datori di lavoro che intendano svolgere personalmente l’incarico di RSPP, la normativa consente di effettuare parte della formazione richiesta in modalità e-learning e parte in aula. La durata dell’e-learning varia ovviamente in base alla durata totale della formazione da adempiere.
Questi sono solo alcuni esempi che ci mostrano come le prospettive future sono rivolte ad uno sviluppo sempre crescente di una formazione digital oriented.
Una modalità di fare formazione non soppianterà la precedente ma creerà nuove opportunità per la loro coesistenza, fondate sull’obiettivo comune di un sempre maggiore coinvolgimento del discente ed una formazione stimolante e di qualità.