La nuova classificazione dei codici ATECO 2025

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La classificazione ATECO 2025 entra in vigore dal 1° aprile 2025, aggiornando i codici delle attività economiche per riflettere l’evoluzione del tessuto produttivo. Nuove categorie, riorganizzazione strutturale e attenzione all’innovazione e alla sostenibilità rendono questo cambiamento cruciale per imprese e professionisti con Partita IVA.

La classificazione ATECO rappresenta lo strumento fondamentale utilizzato dall’ISTAT per categorizzare le attività economiche italiane, raggruppando a vari livelli attività similari, in conformità con gli standard europei NACE Rev.2.1 (Nomenclature statistique des Activités économiques dans la Communauté Européenne) e in linea con quanto stabilito nel Regolamento delegato (Ue) 2023/137 della Commissione (che modifica il Regolamento (CE) n.1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio).

L’Italia accoglie, quindi, una significativa revisione di tali codici.

Infatti, dal 1° Gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova classificazione ATECO 2025 ed è stata adottata operativamente dal 1° Aprile 2025 in sostituzione della versione ATECO 2007 – Aggiornamento 2022 per descrivere più accuratamente le attività economiche, considerando i processi di innovazione ed i recenti cambiamenti che riflettono profonde trasformazioni del tessuto economico-sociale nazionale ed europeo degli ultimi anni.

I codici ATECO vengono utilizzati per la classificazione delle attività economiche adottata dall’Istat per finalità statistiche cioè per la produzione e la diffusione di dati statistici ufficiali.

Per tale motivo, periodicamente, si rendono necessari aggiornamenti e modifiche, consultabili sul sito ufficiale dell’Istat nella sezione dedicata alla classificazione ATECO.

Nei mesi a venire, l’Istat metterà a disposizione ulteriori informazioni e risorse per agevolare la navigazione nella nuova classificazione, mediante strumenti di ricerca dei codici e tabelle di corrispondenza tra le due versioni.

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Cosa si intende per Codice ATECO?

La classificazione italiana ATECO (ATtività ECOnomiche) è una classificazione gerarchica costituita da combinazioni alfanumeriche che rappresentano la versione italiana della nomenclatura europea NACE.

Essa si articola in 6 livelli, partendo dal generale (livello aggregato) fino ad arrivare al particolare (livello disaggregato) ed è composta da:

  • Sezioni (lettera maiuscola, che individua i macro-settori economici di appartenenza di una specifica attività)
  • Divisioni (2 cifre numeriche)
  • Gruppi (3 cifre numeriche)
  • Classi (4 cifre numeriche)
  • Categorie (5 cifre numeriche)
  • Sottocategorie (6 cifre numeriche)
Figura 1: Esempio di struttura codici ATECO 2025
Figura.1: Esempio di struttura ATECO 2025

È possibile inserire informazioni aggiuntive mediante “note esplicative” per fornire indicazioni di dettaglio. Esse si distinguono in:

  • note di contenuto centrale: descrizione generale del contenuto di un determinato codice;
  • note di inclusione: esempi di attività economiche comprese in un determinato codice ma che non possono essere considerate esaustive dell’intero contenuto del codice stesso;
  • note di esclusione: adottate per evidenziare quelle attività economiche che non appartengono ad un determinato codice in quanto incluse in un’altra voce alla quale si rimanda.

Tale codice è importante quando occorre aprire una propria attività con Partita I.V.A. al momento della quale occorre specificare all’Agenzia delle Entrate il tipo di attività che verrà svolta per classificarla dal punto di vista fiscale, contributivo e statistico.

Grazie al navigatore, disponibile sul sito dell’ISTAT, è possibile individuare per una determinata attività economica il codice ATECO corrispondente, riportato nella visura camerale ordinaria (che rappresenta un documento ufficiale estratto online dalla Camera di Commercio e che contiene informazioni sullo stato attuale di una azienda iscritta al registro delle Imprese).

Obiettivi della revisione e cambiamenti per le Imprese ed i Professionisti

Negli ultimi decenni l’economia globale ha subito metamorfosi radicali: la digitalizzazione ha creato interi settori prima inesistenti, l’economia circolare ha ridefinito processi produttivi tradizionali, la pandemia ha accelerato tendenze già in atto e ne ha generate di nuove.

La revisione prevista nel 2025 nasce proprio dall’esigenza di rappresentare con maggiore fedeltà questo panorama economico profondamente mutato, perseguendo diversi obiettivi:

  • migliorare la precisione nella classificazione delle attività economiche emergenti;
  • fornire strumenti statistici più accurati per l’analisi economica;
  • semplificare gli adempimenti burocratici per le imprese;
  • facilitare l’accesso a incentivi fiscali settoriali attraverso una più precisa categorizzazione.

A partire dal 1° aprile 2025, imprese e professionisti potranno verificare, confermare o modificare i propri codici ATECO attraverso le piattaforme messe a disposizione dalle autorità competenti.

Le imprese avranno un periodo di adeguamento per aggiornare la propria classificazione, con scadenze differenziate in base al settore e alle dimensioni aziendali. L’ISTAT e le Camere di Commercio hanno predisposto piattaforme digitali dedicate per supportare le aziende in questo processo di transizione.

  • Imprese: le Camere di Commercio procederanno d’ufficio alla riclassificazione dei codici A.T.E.C.O., notificando l’aggiornamento alle imprese interessate. Per un periodo di transizione, la visura camerale riporterà sia i nuovi che i precedenti codici ATECO.
  • Professionisti con P.IVA: i titolari di partita I.V.A. dovranno utilizzare i nuovi codici ATECO nei documenti ed atti da presentare all’Agenzia delle Entrate. Non sarà necessaria una comunicazione di variazione dati, a meno che il contribuente non ritenga opportuno segnalare una nuova codifica che rifletta meglio l’attività svolta.


La nuova classificazione comporterà diversi benefici per le imprese, ad esempio:

  • maggiore accuratezza nella definizione della loro attività;
  • accesso mirato a incentivi fiscali e a finanziamenti;
  • maggiore semplicità nell’individuazione di partner commerciali;
  • agevolazione nell’espansione internazionale, grazie all’adeguamento agli standard europei.

In seguito all’introduzione delle nuove codifiche, i software Blumatica sono stati aggiornati con una gestione integrata dei Codici ATECO 2007-2022/2025, supportando i professionisti nell’adeguamento alle disposizioni attuali.

Figura 2: Blumatica DVR– Modelli standard e Codici ATECO 2025
Figura 2: Blumatica DVR– Modelli standard e CODICI ATECO 2007 agg.2022/2025
Figura 3: CloudIo-Sync - Dettaglio Anagrafica Azienda
Figura 3: CloudIo-Sync – Dettaglio Anagrafica Azienda

Le principali novità della nuova classificazione

Figura 4: novità della nuova classificazione
Figura 4: novità della nuova classificazione

Tra le novità introdotte dalla nuova classificazione ATECO abbiamo:

  • Riorganizzazione Strutturale
  • Introduzione di nuovi codici
  • Attenzione alle tematiche dell’economia sostenibile e circolare

Riorganizzazione Strutturale

La revisione 2025 prevede l’aggiunta di nuovi codici ma anche la riorganizzazione della struttura classificatoria mediante una più puntuale descrizione delle attività economiche che caratterizzano i processi di innovazione e di trasformazione del tessuto produttivo.

I livelli di classificazione restano, però, invariati (sezioni, divisioni, gruppi, classi, categorie e sottocategorie) ma molte attività vengono ricollocate in modo più coerente all’interno della gerarchia.

Nuovi Codici ATECO 2025

Le modifiche, che riguardano l’intera struttura ATECO 2007 (aggiornamento 2022), prevedono l’introduzione di nuovi codici ATECO non ancora esistenti e l’eliminazione di alcuni codici attualmente in uso.

Ad esempio, alcuni ambiti interessati dall’integrazione di codici ATECO sono:

  • Settore Sanitario e Benessere:
    86.96: Attività di medicine complementari e alternative
    S.96.2: Servizi di parrucchieri e barbieri, trattamenti di bellezza, centri benessere e attività simili
  • Settore Manifatturiero Avanzato (Industria 4.0):
    28.97: Fabbricazione di macchine per la produzione additiva
    C.30.31: Attività di consulenza in materia di gestione delle risorse energetiche, energie rinnovabili ed efficienza energetica
  • Settore Informatico e digitale:
    62.20: Attività di consulenza informatica
    J.60.31: Attività delle agenzie di stampa

Economia Sostenibile e Circolare

La nuova classificazione è stata uno spunto per confrontarsi su alcune rilevanti tematiche quali quelle ambientali, introducendo specifiche categorie per le attività legate all’economia circolare e alla sostenibilità, quali ad esempio: C.35.15 (Commercio di Energia Elettrica), C.35.40 (Attività di servizi di intermediazione per l’energia elettrica e il gas naturale), N.74.99.32 (Attività di consulenza in materia di gestione delle risorse energetiche, energie rinnovabili ed efficienza energetica).

Per una economia che rispecchi maggiormente le dinamiche economiche attuali, l’aggiornamento dei codici ATECO è fondamentale e richiede la partecipazione congiunta di tutti gli attori coinvolti – istituzioni, associazioni di categoria ed imprese.

Inoltre, mediante la digitalizzazione del processo di aggiornamento e l’implementazione di sistemi di monitoraggio continuo, la classificazione potrebbe essere resa dinamica ed aggiornata in tempo reale evolvendosi insieme all’economia.

La revisione dei codici ATECO 2025 non è solo un adempimento burocratico ma si configura come una opportunità per modernizzare la classificazione delle attività, offrendo una visione più realistica del panorama economico italiano.

Blumatica DVR: il software smart per la gestione della sicurezza in azienda, aggiornato con la gestione dei Codici ATECO 2025.

​Blumatica DVR è un software per la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) conforme al D.Lgs 81/08. Consente la gestione della sicurezza per aziende di qualsiasi dimensione, permettendo la valutazione dei rischi sia con il metodo classico sia tramite procedure standardizzate. Integra oltre 30 rischi specifici, come movimentazione manuale dei carichi, rumore, vibrazioni e rischio chimico. Il software automatizza l’individuazione delle esigenze formative e dei DPI da assegnare, facilitando la stampa del DVR e del DUVRI. 

Il software è stato aggiornato con la gestione integrata dei codici ATECO 2007–2022 e codici ATECO 2025, per supportare imprese e professionisti nell’adeguamento alle nuove disposizioni.

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Melania Basili

Responsabile Tecnico


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