Misuratori Gas Radon: attenzione alla scelta della strumentazione

Francesca De Santis14 Novembre 20197min125960
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Vediamo le caratteristiche dei diversi dispositivi utilizzabili per la misura della concentrazione di radon (a tracce passivo, carbone attivo, elettrete, ad integrazione elettronica, monitor in continuo).

I livelli di concentrazione del radon variano continuamente, anche nell’arco della stessa giornata, a causa di molteplici variabili fisiche connesse ai meccanismi di trasporto del gas. I valori più alti si riscontrano nella stagione invernale quando i sistemi di riscaldamento sono funzionanti.

Esistono, poi, altri fattori, quali l’impiego di stufe e caminetti, l’apertura e la chiusura di finestre e porte, che influenzano i livelli di concentrazione.

A causa di queste fluttuazioni giornaliere e stagionali, le misure di concentrazione del Radon avvengono in tempi abbastanza lunghi.

Le linee guida delle Regioni per la prevenzione delle esposizioni al gas radon in ambienti indoor raccomandano di eseguire misurazioni a lungo termine, in quanto più adatte a determinare la concentrazione di Radon presente in un ambiente.

Per valutare la concentrazione media annua di radon in un locale, è preferibile eseguire due misure semestrali consecutive, una nel periodo invernale ed una nel periodo estivo al fine di tener conto della variabilità stagionale e delle diverse condizioni meteorologiche.

I dispositivi più utili per misure lunghe, semestrali o annuali, sono i dosimetri passivi basati su rivelatori a tracce o gli elettreti che forniscono come risultato una concentrazione media nel tempo.

I dosimetri passivi hanno il vantaggio di avere dimensioni molto piccole e di non richiedere la corrente elettrica per il loro funzionamento; vengono posizionati in punti strategici dell’edificio per alcuni mesi (3-6 mesi) per poi essere prelevati e analizzati in laboratori accreditati.

Sono costituiti da un contenitore (camera di diffusione) in cui è alloggiato un particolare polimero sensibile alle radiazioni alfa emesse dal 222Rn.

Le misurazioni passive hanno l’ulteriore vantaggio di implicare costi della misura relativamente bassi, per cui sono particolarmente indicati per l’esecuzione di campagne di misura per monitoraggio luoghi di lavoro.

Quali sono i costi delle rilevazioni?

In media i dosimetri sono venduti a circa € 30,00 ed il costo include la relazione con i risultati delle indagini strumentali.

Blumatica ha stipulato una convenzione con un importante laboratorio di analisi, accreditato quale organismo per misurazioni di radon, per cui è possibile offrire, ad un prezzo molto scontato, un kit di rilevamento e servizi professionali ed efficienti a soli € 13,00 + IVA, riservato a chi acquista il software Blumatica Radon. 

Quando può essere utile una misura su tempi brevi?

Le misure su tempi brevi sono adatte a dare una prima e immediata indicazione sulla concentrazione di gas presente in un ambiente, con il limite che tale concentrazione si riferisce al solo periodo di effettuazione della misura e quindi fortemente influenzata dai numerosi parametri, soprattutto meteorologici e stagionali.

Questa tipologia di misura, effettuata con strumenti definiti di tipo attivo, sono utili ad esempio per conoscere l’efficacia di interventi di mitigazione con misure ex ante ed ex post.

I misuratori attivi, infatti, sono degli strumenti elettrici portatili che permettono di misurare concentrazioni puntuali con il limite di offrire risultati approssimativi, validi per le condizioni di quell’ora e quel giorno.

 

Nelle tabelle seguenti vengono indicate le principali tipologie dei dispositivi in uso per la misura della concentrazione di radon e le relative caratteristiche.

Rilevatori di gas radon in aria

Rilevatore Tipo Durata campionamento
1)      a tracce passivo 3 – 6 mesi
2)      a carbone attivo passivo 2 – 7 giorni
3)      elettrete passivo 5 giorni – 1 anno
4)      ad integrazione elettronica attivo 2 giorni – anni
5)      monitor in continuo attivo 1 ora – anni

 

Principali metodi e dispositivi in uso per misure di radon (fonte OMS)

Obiettivo Tipo di misura Dispositivo
Test preliminare Campionamento breve 5, 3, 2
Valutazione dell’esposizione Campionamento di lunga durata 1, 3, 5, 4
Controllo azioni di risanamento Monitoraggio in continuo 5

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Francesca De Santis

Responsabile Ricerca e Sviluppo Area Sicurezza


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