L’Agenzia delle Entrate rilascia la nuova guida per effettuare la comunicazione della cessione del credito in piattaforma.
La Piattaforma Cessione Crediti è la procedura web che raggruppa tutte le specifiche e le funzionalità disponibili ai soggetti titolari d’imposta cedibili che vogliano cedere tali crediti a soggetti terzi, ai sensi delle disposizioni normative in vigore.
Con l’aggiornamento a novembre 2023 possono essere comunicate le cessioni relative a:
- bonus edilizi, ovvero dei crediti relativi alle detrazioni per lavori edilizi, per le quali i beneficiari hanno già optato per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, di cui sono titolari i cessionari e i fornitori che hanno applicato gli sconti;
- Tax credit vacanze;
- credito d’imposta ACE;
- crediti d’imposta riconosciuti in relazione all’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica, gas naturale, carburanti).
Per alcune tipologie di spese relative ad interventi edilizi è stata introdotta la possibilità di usufruire, in alternativa alla detrazione, di un contributo, nella forma di sconto sul corrispettivo anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati. È prevista, inoltre, anche la possibilità di cedere ad altri soggetti il credito d’imposta spettante, oppure di utilizzarlo in compensazione nel modello F24.
Cessione del Credito: è ancora possibile?
All’art. 121 del DL 34/2020 si era introdotta, tra le alternative all’utilizzo diretto delle detrazioni fiscali, la possibilità di cedere il credito d’imposta spettante a terzi. Nell’ultimo anno, invece, il Decreto Blocca Cessioni (DL 11/2023) modifica tale articolo e prevede il blocco per:
- acquisto dei crediti Superbonus da parte degli enti locali;
- nuove cessioni del credito e sconto in fattura;
- cessione del credito in riferimento al DL 63/2013.
Per cui, quindi, non è più possibile richiedere la cessione del credito e sconto in fattura per interventi di recupero edilizio, efficienza energetica, antisismica, installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica.
Resta, invece, ancora valido l’accesso a questa possibilità per interventi effettuati entro il 16 febbraio, di cui:
- Superbonus diversi da quelli effettuati dai condomìni (quindi unifamiliari) per i quali sia già stata presentata la CILA-S;
- effettuati dai condomini per i quali sia stata adottata la delibera assembleare e risulti presentata la CILA-S;
- demolizione e ricostruzione per cui sia stata presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo.
Come effettuare la comunicazione
Per iniziare la procedura di cessione del credito occorre entrare in piattaforma e accedere all’Area riservata tramite Identità Digitale (SPID, CIE o CNS). Una volta eseguito l’accesso si possono eseguire le seguenti funzioni:
- Monitoraggio crediti, per consultare il riepilogo dei crediti, per tipologia e anno di riferimento;
- Cessione crediti, dove sono visualizzabili i crediti ricevuti che, eventualmente, possono essere nuovamente ceduti;
- Accettazione crediti/sconti, dove appaiono le specifiche relative ad accettazione o rifiuto dei crediti di cui l’utente è cessionario;
- Gestione F24, per la comunicazione dell’utilizzo della compensazione tramite modello F24;
- Ulteriore rateazione. dove comunicare la ripartizione dei crediti residui in dieci rate annuali (di alcuni bonus edilizia di cui all’articolo 9, comma 4, del dl n. 176/2022);
- Lista movimenti, dove si può consultare ed esportare la lista delle comunicazioni di cessione.
I cessionari dei crediti e i fornitori che hanno realizzato gli interventi per cui è valida la possibilità di cessione del credito possono, quindi, tramite una delle selezioni sopra riportate, utilizzare i crediti in compensazione tramite modello F24, oppure comunicare un’ulteriore cessione a terzi.