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Il D.Lgs 36 del 31 marzo 2023, conosciuto più comunemente come Nuovo Codice dei Contratti Pubblici, introduce diverse novità sulla normativa che regola i contratti pubblici.
Il predetto Decreto è entrato in vigore il 1 Aprile 2023 ed è operativo a partire dal 1 luglio 2023. In questo articolo focalizzeremo l’attenzione sull’Art. 41, comma 13 nel quale viene esplicitato che “[…]I criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali sono definiti nell’allegato I.14.”
Quali sono le novità introdotte dall’Allegato I.14 del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici?
I Prezzari Regionali sono redatti ai sensi dell’Art. 41, comma 13 del Codice, dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti, unitamente alle articolazioni territoriali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’Allegato I.14 fornisce delle indicazioni, nel rispetto dell’autonomia degli Enti sopra indicati, atte alla omogeneità dei criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzi.
Sulla base di queste premesse, tutti prezzari regionali dovranno essere organizzati in “Lavorazioni” e “Risorse”.
Che cos’è una Lavorazione? L’allegato specifica che per Lavorazioni si intendono «un insieme di lavori necessari a realizzare un’opera».
Inoltre, le lavorazioni dovranno essere suddivise in livelli gerarchici così costituiti:
- Tipologia;
- Capitolo;
- Voce;
- Articolo;
Per Risorsa, invece, «si intende un elemento di costo che costituisce un fattore produttivo di un lavoro, una fornitura o un servizio».
Le risorse possono essere articolate nel seguente modo:
- Famiglia, a sua volta suddivisa in:
- Risorse Umane (RU);
- Attrezzature (AT), definite tecnicamente “Noli” possono essere suddivise in “Noli a freddo” e “Noli a caldo”: i primi sono al netto della manodopera necessaria per l’ impiego, le spese per i materiali di consumo, la manutenzione e l’eventuale assicurazione R.C., i secondi sono al lordo degli elementi indicati;
- Prodotti (PR), nei quali sono sempre compresi gli oneri derivanti dalla fornitura franco cantiere ed il costo del trasporto;
- Capitolo;
- Voce;
- Articolo.
Così come illustrato nella Tabella A – Schema-tipo di organizzazione del prezzario:
Inoltre, in ogni prezzario devono essere contenute le indicazioni sulle Spese Generali (SG), sull’Utile di Impresa (U) o eventuali specifiche maggiorazioni.
Una importante novità viene esplicitata all’Art. 2 comma 6 del predetto allegato, dove viene indicato che ogni prezzario deve possedere un codice alfanumerico costituito da un “prefisso” che indica la Regione di riferimento ed un “numero” che corrisponde all’anno di riferimento (ad esempio 22=2022; 23=2023, ecc.), come illustrato di seguito:
Quindi, una ipotetica voce del Prezzario della Regione Campania 2024 inizierà con il seguente codice alfanumerico: CAM24_XXX.XXX.XXX.X
La procedura di rilevazione dei costi e l’acquisizione dei dati e delle informazioni utili indispensabili per la creazione dei Prezzario, deve avvenire entro il 31 ottobre, così da consentire un aggiornamento del prezzario entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento (ad esempio: per la creazione del Prezzario Campania 2024, il rilevamento dei prezzi deve avvenire entro ottobre 2023 così da consentire la creazione del nuovo prezzario).
Inoltre, i prezzari cessano di avere validità entro il 31 dicembre di ogni anno e possono essere impiegati in via transitoria entro il 30 giugno dell’anno successivo per progetti a base di gara la cui approvazione sia avvenuta entro tale data.
Come si determina il prezzo unitario di una lavorazione?
Ogni voce presente nel prezzario è frutto di una accurata analisi delle attività svolte e delle risorse impiegate. Infatti il prezzo viene desunto nel seguente modo:
Po= CT +SG + U
dove:
- Il Costo Tecnico (CT) è composto da:
- Costo per unità di tempo del lavoro (RU);
- Costo per unità di misura di prodotti da costruzione (PR);
- Costo per unità di tempo delle attrezzature (AT);
- Le Spese Generali (SG) sono tra il 13 ÷ 17% di CT→ SG = (0,13÷0,17) x CT;
- Il costo figurativo generalmente rappresentato dall’Utile di Impresa (U) è pari a circa il 10% di (CT+SG) → U = 0,10 x (CT+SG);
ossia:
Po= (1,243 ÷ 1,287) x CT
Come si inserisce un Prezzario all’interno di Blumatica Pitagora?
I prezzari acquistati e/o scaricati gratuitamente dal sito Blumatica, possono essere importati in Pitagora nel seguente modo:
È possibile creare un’Analisi Prezzo di una voce di Prezzario con Blumatica Pitagora?
Pitagora, software completamente gratuito atto alla produzione di computi metrici e contabilità di cantiere, consente di creare l’Analisi Prezzo di una voce di prezzario o di creare un Nuovo Prezzo.
Vediamo insieme come procedere.
Accedendo alla specifica sezione Analisi Prezzo (1), si crea un Nuovo Prezzo selezionando il tasto Aggiungi (2) e compilando tutte le voci richieste:
Accedendo ad Analisi Prezzo (3) è possibile inserire le Risorse che compongono la Lavorazione.
Da Aggiungi (4) si può selezionare il Prezzario contenente le Risorse da impiegare ed a queste è possibile aggiungere le Spese Generali (SG) e l’Utile di Impresa (U), come da immagine di seguito riportata:
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici prevede l’adeguamento dei software alla normativa vigente e l’etichettatura iGen, per questo anche Blumatica Pitagora sarà aggiornato al D.Lgs. 36 del 31/03/2023.
Consulta le partnership, attualmente attive, con le principali CCIAA per la distribuzione dei prezzari.
