Patente a crediti per la sicurezza: come elaborare il POS a partire dal DVR

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La mancata redazione del POS comporta la perdita di crediti. Ecco come redigerlo partendo dal DVR.

Con l’avvento della Patente a Crediti, in vigore dal 1° ottobre 2024, il POS assume un ruolo ancora più fondamentale per la gestione della sicurezza nei cantieri e la relativa omessa elaborazione comporta la decurtazione di 3 crediti, da quelli disponibili sulla patente, come previsto dell’ALLEGATO I-bis del D.Lgs. 81/2008.

patente a crediti - violazione omessa elaborazione del POS

 

Il Piano Operativo Sicurezza (POS) è il documento che il datore di lavoro dell’impresa redige in riferimento al singolo cantiere interessato, fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori nei cantieri.

Un POS ben realizzato e attuato può contribuire a:

  • ridurre il rischio di decurtazione dei punti dalla patente a crediti (la sola omessa elaborazione dello stesso comporta la decurtazione di 3 punti);
  • dimostrare il rispetto delle normative di sicurezza in caso di ispezioni in cantiere, grazie all’analisi di tutti gli elementi necessari alla sua elaborazione;
  • facilitare il recupero dei punti sulla patente, dimostrando l’impegno nella formazione e nel miglioramento continuo.

Quali sono le principali differenze tra POS e DVR?

È fondamentale premettere che tutte le imprese, con almeno un dipendente, devono redigere il DVR (Documento di valutazione dei rischi), come sancito dal D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro). Il DVR fornisce il quadro generale della sicurezza dei lavoratori valutando tutti i rischi presenti in azienda, mentre il POS la declina nel contesto di uno specifico cantiere.

Il POS non sostituisce il DVR ma lo integra e lo specifica in relazione al cantiere.

Le informazioni contenute nel DVR costituiscono la base per la redazione del POS, pertanto, se si è già in possesso del DVR per la propria azienda, si può redigere il POS specifico per il cantiere importando dal DVR le informazioni rilevanti per quel particolare contesto lavorativo.

Quali sono gli elementi chiave per la redazione del POS?

  • Dati generali del Cantiere e delle Imprese presenti: indicare l’indirizzo del cantiere, il committente, la durata prevista dei lavori, i dati dell’impresa, le nomine, ecc.;
  • Organizzazione del Cantiere: elencare la suddivisione delle aree, le caratteristiche e gli apprestamenti da utilizzare;
  • Attività e lavorazioni: descrivere in dettaglio le fasi di lavoro previste, con particolare attenzione alle attività che comportano rischi elevati; bisognerà elencare le attrezzature e identificare le sostanze e i preparati pericolosi che saranno utilizzati;
  • Valutazione dei rischi: individuare i rischi specifici presenti nel cantiere sulla base delle attività svolte (es. rischio rumore, vibrazioni, MMC, ecc.);
  • Misure di prevenzione e protezione: definire le misure di prevenzione e protezione specifiche per ogni rischio individuato, facendo riferimento alle indicazioni del DVR e alle normative vigenti. Ad esempio: DPI specifici per ogni mansione (elmetti, imbracature, occhiali, guanti, ecc.); DPC (Ponteggi, parapetti, reti di sicurezza, ecc.); segnaletica di sicurezza, istruzioni operative, formazione e informazione continua.

Se sono già in possesso del DVR, come elaboro il POS?

Blumatica, da sempre leader con i prodotti software legati alla gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, dispone di software specifici per l’elaborazione di DVR e POS.

In particolare, se si possiedono entrambe le soluzioni, risulta semplice ed immediato ricavare il POS dal DVR.

Gli aspetti principali da considerare sono:

  1. Dati Generali, ruoli e responsabilità: Il DVR definisce i ruoli e le responsabilità in materia di sicurezza a livello aziendale e riporta i dati anagrafici dell’impresa e dei lavoratori con le rispettive mansioni.
    • Trasferimento nel POS: importare dal DVR tutti i dati anagrafici, i ruoli della sicurezza, i lavoratori e le loro mansioni.
  1. Rischi: il DVR identifica tutti i rischi e le attività lavorative, le attrezzature utilizzate, le sostanze e i preparati pericolosi, le caratteristiche del luogo di lavoro, ecc.
    • Trasferimento nel POS: importare dal DVR solo le fasi di lavoro svolte nello specifico cantiere, con i propri rischi e le relative fonti (attrezzature, sostanze pericolose, ecc.).
  1. Misure di prevenzione e protezione: nel DVR sono identificate tutte le misure di prevenzione e protezione adottate dall’azienda.
    • Trasferimento nel POS: importare dal DVR solo le misure che interessano lo specifico cantiere, specificando come queste misure saranno applicate (ad esempio: quali specifico DPI utilizzare, quali le formazioni erogate, ecc.).
  1. Procedure di lavoro: Il DVR può contenere procedure di lavoro generali per alcune attività.
    • Trasferimento nel POS: importare dal DVR le procedure integrandole con eventuali istruzioni operative specifiche del cantiere.

Partendo da un file di lavoro realizzato con Blumatica DVR si ha la possibilità di scegliere solo le fasi di lavoro svolte nello specifico cantiere, riportando automaticamente tutti i dati già censiti:


POS da DVR
Grazie all’utilizzo dei software Blumatica non solo si velocizza il lavoro dei tecnici di redazione dei documenti fondamentali per la sicurezza, ma si garantisce anche la coerenza dei contenuti tra il DVR e il POS, assicurando che le misure di prevenzione e protezione siano adeguate ai rischi individuati negli specifici cantieri.

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Cristina Feola

Responsabile Tecnico


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