
Dal 1° ottobre 2024 è entrato in vigore il decreto DL 19/2024 noto come “Decreto PNRR 4” che disciplina (art.27) la “Patente a crediti” con la finalità di aumentare e migliorare qualitativamente la vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
INDICE
La patente a crediti viene rilasciata in formato digitale con un massimo iniziale di 30 punti dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro ma è previsto l’aumento dei punti mediante crediti aggiuntivi oppure la loro decurtazione a seguito di accertamenti: ad esempio in caso di infortuni, incidenti sul luogo di lavoro e mancanza di documenti inerenti la sicurezza (ad esempio il DVR, POS, PSC).
La formazione ricopre un ruolo fondamentale:
- come requisito per richiedere la patente a crediti, mediante una dichiarazione sostitutiva per attestare l’adempimento agli obblighi formativi;
- per l’attribuzione dei crediti nel tempo;
- per il recupero dei crediti decurtati a causa di provvedimenti.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro è uno degli attori cardine nella gestione e regolamentazione della patente a crediti in quanto:
- si occupa del rilascio della patente;
- definisce i criteri, le procedure e i termini di un eventuale provvedimento di sospensione in caso di gravi infortuni (da cui derivi la morte o inabilità del lavoratore).
La durata della sospensione è determinata tenendo conto della gravità degli infortuni, della gravità della violazione in materia di salute e sicurezza e delle eventuali recidive.
- verifica l’avvenuta frequenza ai corsi di formazione svolti per il recupero dei crediti.
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Obblighi del datore di lavoro in ambito formativo (D.Lgs. 81/2008 – Art.37)
Fra gli obblighi del datore di lavoro rientra quello di:
- Garantire ai lavoratori una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza con particolare attenzione a:
- concetti di rischi specifici, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza;
- rischi riferiti alle mansioni, ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione.
- Individuare la durata, contenuti minimi e modalità della formazione obbligatoria;
- Individuare le modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori.
La formazione deve essere periodicamente ripetuta se si prevede un nuovo rischio o l’evoluzione di rischi esistenti; in generale deve avvenire quando:
- si costituisce il rapporto lavorativo;
- avviene un cambio di mansione e/o trasferimento;
- vengono introdotte nuove attrezzature di lavoro, nuove tecnologie oppure nuove sostanze e preparati pericolosi.
Come incrementare i crediti della tua patente
Inizialmente ogni impresa e lavoratore autonomo con il rilascio della patente ha a disposizione 30 punti ma può ottenere crediti aggiuntivi (fino ad un massimo di 40 punti) tramite:
- attività;
- investimenti;
- formazione.
Infatti, oltre alla formazione obbligatoria prevista dalla vigente disciplina in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, è fondamentale investire nella formazione ulteriore dei lavoratori, in particolare a favore di lavoratori stranieri.
L’impresa può incrementare la sua patente con 6 crediti aggiuntivi presentando gli attestati di partecipazione ad un minimo di 4 corsi di formazione con la presenza di almeno un terzo dei lavoratori nell’arco di un triennio.
Se tale formazione coinvolge almeno il 50% dei lavoratori stranieri con contratto di lavoro subordinato, i 6 crediti previsti vengono implementati con ulteriori 2 crediti (per un totale di 8 crediti).
In generale, per acquisire conoscenza sul tema della sicurezza e garantire, così, maggiore prevenzione e protezione dei lavoratori, possono partecipare ai corsi di formazione, oltre ai lavoratori:
- datore di lavoro,
- responsabile,
- direttore tecnico dell’azienda.
È importante, quindi, rispettare le normative vigenti in tema di salute e sicurezza per non ricevere sanzioni, perdere crediti e scendere, così, al di sotto dei 15 punti minimi consentiti per poter lavorare nei cantieri temporanei e mobili.
Ma se ciò dovesse accadere? Vediamo di seguito come porvi rimedio attraverso la formazione.
Reintegra i crediti della tua patente con corsi di formazione sulla sicurezza
I crediti decurtati a seguito di provvedimenti possono essere reintegrati (fino ad un recupero massimo di 15 crediti) frequentando attivamente dei corsi di formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro disciplinati dall’articolo 37 del D.Lgs. 81/08.
L’obbligo formativo è previsto per imprese e lavoratori autonomi impossibilitati a lavorare con un punteggio inferiore alla soglia di 15 crediti.
La frequenza ai corsi è obbligatoria per:
- soggetto responsabile della violazione e nei confronti del quale è stato emanato il provvedimento;
- lavoratori occupati presso il cantiere o i cantieri ove si è verificata la predetta violazione.
Ciascun corso frequentato consente di riacquistare cinque crediti, a condizione della trasmissione di copia dell’attestato di frequenza all’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
La Commissione territoriale composta dai rappresentanti dell’INL e dell’INAIL valuterà, poi, il recupero del punteggio.
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Responsabile Tecnico