PONTEGGI IN SICUREZZA: obblighi e redazione del PI.M.U.S.

Gemma De Nicola22 Novembre 201810min450852
Ponteggi
Quali sono gli obblighi dettati dalla normativa per la progettazione di ponteggi in totale sicurezza e quale documentazione è necessaria

I ponteggi sono strutture provvisionali ampiamente utilizzate nell’ambito dell’Ingegneria Civile con diverse finalità tra cui il sostegno di impalcature di servizio per lavori di costruzione, il sostegno di materiali da costruzione e di apparecchi necessari al loro sollevamento e la realizzazione di strutture autonome spesso di carattere temporaneo.

I ponteggi possono essere classificati sia in base agli elementi costruttivi sia in funzione delle classi di carico. Relativamente agli elementi costruttivi, i principali tipi di ponteggio impiegati sono:

  • ponteggi a tubi e giunti (PTG) realizzati mediante giunzione in opera di tubi circolari verticali (montanti), orizzontali (traversi e correnti) e diagonali
  • ponteggi a telai prefabbricati (PTP) costituiti da elementi strutturali prefabbricati a telaio uniti tra loro ed irrigiditi mediante correnti, diagonali ed altri elementi. Tale soluzione, rispetto al tipo “a tubi e giunti”, offre il vantaggio di una maggiore rapidità di montaggio e smontaggio; tuttavia, dal punto di vista geometrico, risulta meno flessibile.

In funzione delle classi di carico, ossia dell’entità del carico di servizio che può essere sopportata, vengono divisi in tre classi: ponteggio da manutenzione, ponteggio da costruzione e piazzole di carico.

La norma UNI EN 12811-1: 2004, tuttavia, ha introdotto altre tre classi per un totale quindi di sei classi di carico. Fino alla classe 3 i ponteggi vengono definiti leggeri e dalla classe 3 alla 6 sono definiti pesanti.

Sicurezza e normativanormativa

Il riferimento normativo per i ponteggi, da cui si traggono le disposizioni relative agli aspetti legati alla sicurezza, è il D. Lgs. 8 aprile 2008, n.  81 che, all’articolo 122 – Sezione IV, prevede che “nei lavori in quota devono essere adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose”.

 

Documentazione necessaria

Nei cantieri in cui vengono utilizzati i ponteggi deve essere tenuta ed esibita, a richiesta degli organi di vigilanza, copia della documentazione (autorizzazioni e relazione tecnica) e copia del piano di montaggio, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) con la valutazione delle condizioni di sicurezza.

Quando redigere il Pi.M.U.S.?Esempio Pi.M.U.S.

Il Pi.M.U.S. è destinato a lavoratori e preposti addetti a montaggio, smontaggio ponteggi ed a tutti gli utilizzatori. L’art. 136 del D. Lgs. 81/2008 prevede che tale documento è un obbligo del datore di lavoro dell’impresa che monta trasforma e smonta un ponteggio metallico fisso a mezzo di eventuale persona competente. Occorre redigerlo per:

  • un ponteggio metallico fisso
  • un impalcato o un’altra opera provvisionale costruita con elementi di ponteggi metallici fissi
  • un ponteggio realizzato con elementi in legno.

Non occorre redigere il PI.M.U.S.:

  • per la realizzazione di opere provvisionali diverse dai ponteggi quali ponti su ruote (trabattelli), ponti su cavalletti, parapetti, ecc.

 

Il rischio di caduta dall’altoSistemi anti caduta

I ponteggi devono quindi garantire non solo la sicurezza delle persone che vi lavorano ma anche quella di tutti i lavoratori che collaborano all’opera edile. Devono essere realizzati ed utilizzati rispettando tutte le precauzioni e norme strutturali specifiche stabilite dalla normativa vigente.

Ad oggi, tra le più diffuse cause di infortunio sul lavoro, legate ai ponteggi, è la caduta dall’alto. Le cause sono da ricercare sia in una non adeguata pianificazione e coordinazione delle attività lavorative sia in una mancata formazione teorico-pratica da parte dei lavoratori.

 

È necessaria la formazione?

La normativa prevede che i datori di lavoro provvedano a far effettuare specifici corsi di formazione ai lavoratori e che la mancata frequenza ad essi comporti quindi la non idoneità allo svolgimento di attività quali montaggio, smontaggio ed uso dei ponteggi. Tale formazione in particolare prevede:

  • comprensione del piano di montaggio, smontaggio o trasformazione del ponteggio
  • sicurezza durante le operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione
  • misure di prevenzione dei rischi di caduta di persone o di oggetti
  • misure di sicurezza in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio
  • condizioni di carico ammissibile.

 

Quali sono le misure di sicurezza necessarie?

Per il rischio legato alla caduta dall’alto sono previsti sia sistemi di protezione collettiva ovvero parapetti prefabbricati e autorizzati dal Ministero del Lavoro, utilizzabili solo per il ponteggio relativo, sia dispositivi individuali anticaduta costituiti da imbracatura di sicurezza o da un elemento di collegamento tra l’imbracatura ed il punto di ancoraggio. Gli operatori che utilizzano dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto devono essere opportunamente formati e addestrati.

Nella valutazione del rischio si dovrà tuttavia tenere conto anche di ulteriori rischi che potrebbero richiedere, oltre all’uso di elmetti, guanti e scarpe di sicurezza, anche altri DPI legati ad esempio al rumore o all’inalazione di polveri provocata dai fori per gli ancoraggi.

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Blumatica mette a disposizione il software Blumatica Ponteggi con il modulo CAD integrato che, grazie anche ai numerosi prototipi di Ponteggi attualmente in uso, consente di effettuare rapidamente tutte le verifiche di stabilità previste dalla vigente normativa. Molteplici sono inoltre le funzionalità previste da tale software, come ad esempio:

  • Disegni esecutivi quotati (piante, prospetti, viste laterali, ancoraggi) con distinta degli elementi del ponteggio esportabili in formato DXF e leggibili con qualsiasi CAD
  • M.U.S., completo (in formato Office Word®)
  • Calcoli di resistenza e stabilità con verifica dettagliata di tutti gli elementi del ponteggio, inclusi casi particolari e complessi (travi carraie, sbalzi di sommità, campate irregolari, raddoppio montanti, reti di protezione, pannelli pubblicitari, carichi dinamici, ecc.)
  • Verifica del ponteggio mediante l’inserimento di carichi e sovraccarichi standard nonché statici e dinamici particolari
  • Calcolo automatico della pressione del vento ai sensi della vigente normativa oppure in base a valori personalizzati.

Schermate blumatica ponteggi

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Gemma De Nicola

Responsabile Tecnico


Un commento

  • Antonino

    14 Luglio 2024 at 20:34

    Blumatica Ponteggi, effettua le verifiche anche su i ponteggi a sbalzo?

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    • Blumatica

      15 Luglio 2024 at 10:50

      Buongiorno,
      sarà presto contattato dal suo commerciale di riferimento.
      Grazie e buon lavoro.

      Commenta

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