Progettazione BIM: estensione delle certificazioni a geometri e periti

Maria Grazia Savoia4 Aprile 20195min41090
bim-laurea
Novità sui i requisiti minimi utili ad accedere alla certificazione e all’accreditamento BIM Specialist, BIM Coordinator, BIM Manager e CDE Manager

BIM Specialist, BIM Coordinator, BIM Manager e CDE Manager 

Sul sito del CNGeGL si legge che “E’ stata sospesa dall’Ente Italiano di Accreditamento la Circolare informativa n. 8 del 15 marzo 2019 . Una normazione tecnica che in materia di BIM (Building Information Modeling) voleva colmare un vuoto per le professioni non organizzate (Legge n. 4 del 2013), dedicando l’articolo 6 all’autoregolamentazione volontaria e alla qualificazione dell’attività dei soggetti che esercitano le professioni non regolamentate. A determinare la decisione di Accredia, le reazioni del mondo istituzionale, universitario e delle categorie professionali che si sono levate altissime dopo la pubblicazione del documento.”

Tra i requisiti minimi per accedere alla certificazione e all’accreditamento per diventare BIM Specialist, BIM Coordinator, BIM Manager e CDE Manager vi era il possesso di una “Laurea magistrale o quinquennale di laurea specialistica conseguita secondo gli ordinamenti didattici vigenti al momento ed iscrizione ai relativi albi professionali”.

Tale requisito non ha trovato il consenso di molte categorie professionali.

In ragione di ciò, ACCREDIA ha sospeso l’applicazione della circolare ritenendo opportuno che il punto in questioneParte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa della norma UNI 11337-7:2018 “Edilizia e opere di ingegneria civile – Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni”  venga ridiscusso tra le parti interessate.

 

Una decisione molto apprezzata dal Presidente dei Geometri, Maurizio Savoncelli: “Quando si commette un errore, tornare sui propri passi denota sempre una scelta positiva. Per la nostra Categoria è necessario prendere in considerazione due elementi: circa il primo, è che le attività di progettazione, riservate dalla legge ad alcune categorie professionali, vanno tenute nettamente distinte dalla modellazione BIM, per le quali è prevista la nuova certificazione. Il secondo aspetto, invece, riguarda proprio la certificazione: è evidente che questa non può escludere i soggetti non laureati. Se così fosse, si attuerebbe una distorsione del mercato assolutamente incomprensibile”.

 

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Maria Grazia Savoia

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