Relazione CAM: il ruolo dei progettisti nel garantire la conformità ai Criteri Ambientali Minimi

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Contenuti della Relazione CAM nei contratti pubblici inerenti agli interventi di natura edilizia.

La Relazione CAM è un elaborato multidisciplinare che descrive come il progetto, e quindi tutte le discipline coinvolte, abbiano tenuto conto del rispetto dei criteri ambientali minimi.  In particolare, la stazione appaltante, negli atti di gara prevede, tra le prestazioni tecniche di cui all’Allegato I.7 al codice dei contratti pubblici, la “Relazione tecnica e relativi elaborati di applicazione CAM”, ossia, “Relazione CAM”, in cui il progettista indica, per ogni criterio, le scelte progettuali inerenti le modalità di applicazione, integrazione di materiali, componenti e tecnologie adottati, l’elenco degli elaborati grafici, schemi, tabelle di calcolo, elenchi ecc. nei quali sia evidenziato lo stato ante operam, gli interventi previsti, i conseguenti risultati raggiungibili e lo stato post operam e che evidenzi il rispetto dei criteri ambientali minimi.

Alla luce delle considerazioni sopra esposte, è fondamentale che il tecnico incaricato della redazione della Relazione CAM possieda una conoscenza approfondita di tutti gli elaborati progettuali relativi alle diverse discipline coinvolte. Solo in questo modo sarà possibile assicurare una documentazione accurata e completa dei dati di progetto, garantendo così la conformità ai requisiti dei Criteri Ambientali Minimi.

Nella Relazione CAM il progettista dà evidenza anche delle modalità di contestualizzazione delle specifiche tecniche alla tipologia di opere oggetto dell’affidamento. Inoltre, il progettista, dà evidenza dei motivi di carattere tecnico che hanno portato all’eventuale applicazione parziale o mancata applicazione delle specifiche tecniche, tenendo conto di quanto previsto dall’art. 57 comma 2 del codice dei contratti pubblici, che prevede l’applicazione obbligatoria delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali. In tali casi dovrà essere fornita, nella Relazione tecnica CAM, dettagliata descrizione del contesto progettuale e delle motivazioni tecniche per la parziale o mancata applicazione del o dei criteri contenuti in questo documento.

Contenuti delle Relazione CAM

Il progettista indica, già a partire dal progetto di fattibilità tecnico-economica, i requisiti dei prodotti da costruzione in conformità alle specifiche tecniche, inoltre, i mezzi di prova che l’appaltatore dei lavori dovrà presentare alla direzione lavori.

Le specifiche tecniche di cui si dovrà tener conto per la stesura le progetto di fattibilità tecnico ed economica del progetto esecutivo sono le seguenti:

  • 2.3 Specifiche tecniche progettuali di livello territoriale-urbanistico;
  • 2.4 Specifiche tecniche progettuali per gli edifici;
  • 2.5 Specifiche tecniche per i prodotti da costruzione;
  • 2.6 Specifiche tecniche progettuali relative al cantiere.

Tenendo presente che per gli interventi edilizi che non riguardano interi edifici, si applicano esclusivamente le “2.5-Specifiche tecniche per i prodotti da costruzione” e “2.6-Specifiche tecniche progettuali relative al cantiere” mentre, nelle ipotesi di appalti di servizi di manutenzione di immobili e impianti, si applicano esclusivamente le “2.5-Specifiche tecniche per i prodotti da costruzione”, “2.6-Specifiche tecniche progettuali relative al cantiere” nonché i criteri “3.1.2-Macchine operatrici” e “3.1.3-Grassi ed oli lubrificanti per i veicoli utilizzati durante i lavori”.

Verifiche della stazione appaltante

La verifica dei criteri ambientali da parte della stazione appaltante avviene in diverse fasi, a seconda che l’oggetto dell’appalto sia congiunto di progettazione ed esecuzione dei lavori oppure di sola esecuzione dei lavori.

Nel primo caso, il progetto esecutivo presentato dall’affidatario è sottoposto, prima dell’approvazione, all’attività di verifica della conformità alle specifiche tecniche di cui di cui ai capitoli “2.3-Specifiche tecniche progettuali di livello territoriale-urbanistico”, “2.4-Specifiche tecniche progettuali per gli edifici”, “2.5-Specifiche tecniche per i prodotti da costruzione” e “2.6-Specifiche tecniche progettuali relative al cantiere” e alle clausole contrattuali, di cui al capitolo “3.1-Clausole contrattuali per le gare di lavori per interventi edilizi”, che devono essere inserite nel capitolato speciale d’appalto del progetto esecutivo.  Questa verifica viene effettuata in conformità all’articolo 42 del decreto legislativo 31 marzo 2023 n. 36, sulla base della documentazione e delle informazioni contenute alla voce “verifica”, presente nelle specifiche tecniche di cui ai su citati capitoli.

In riferimento all’esecuzione dei lavori, la verifica è demandata al direttore dei lavori, così come disposto dall’allegato II.14 del codice dei contratti pubblici. Quest’ultimo dovrà verificare la conformità dei prodotti da costruzione alle specifiche tecniche di cui al capitolo “2-Criteri per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi” e alle clausole contrattuali di cui al paragrafo “3.1- Clausole contrattuali per le gare di lavori per interventi edilizi” (entrambe incluse nel Capitolato Speciale di appalto), sulla base dei rapporti di prova, certificazioni e altri mezzi di prova indicati alla voce “verifica”, presente nelle specifiche tecniche progettuali. La verifica avviene prima dell’accettazione dei materiali in cantiere.

Come redigere correttamente la Relazione CAM?

BlumatiCAM è il software per la redazione della Relazione CAM, secondo quanto previsto dal criterio 2.2.1 – Relazione CAM del DM 23 giugno 2022, per le seguenti tipologie di affidamento di lavori e servizi:

  • Servizi di manutenzione (immobili e impianti);
  • Servizi di progettazione di interventi edilizi;
  • Lavori per interventi edilizi;
  • Affidamenti congiunti di progettazione e lavori per interventi edilizi.

In aggiunta a un vasto archivio di contenuti predefiniti, che illustrano le modalità di applicazione, mancata o parziale applicazione dei singoli criteri, BlumatiCAM è caratterizzato da funzionalità specifiche avanzate per i criteri più complessi. Questi strumenti sintetizzano in modo chiaro le modalità di applicazione dei CAM, basandosi sui contenuti delle relazioni specialistiche e garantiscono la piena conformità con la normativa tecnica vigente e specifica per ogni singolo criterio.

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Giulio Botta

R&S Area Progettazione


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