
Garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro è essenziale per proteggere i dipendenti e prevenire incidenti. Le misure di sicurezza devono essere progettate e implementate in conformità con le normative vigenti, come il Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008) in Italia.
Quali sono le misure di sicurezza da adottare?
INDICE
Da un’indagine ISTAT si evidenzia che, in particolare sui cantieri edili, nel 2023 c’è stato un aumento del 3.4% degli infortuni rispetto all’anno precedente; si tratta di uno dei luoghi di lavoro in cui si può incorrere maggiormente in eventi accidentali a causa di rischi legati al luogo di lavoro, all’ambiente circostante ed alle attrezzature utilizzate.
La riduzione dell’entità dei rischi e la sicurezza sui luoghi di lavoro viene disciplinata dall’art.15 della normativa vigente D.Lgs 81/2008 che prevede l’adozione di misure preventive e protettive (individuali e collettive): tramite la disposizione di tali misure si può garantire l’attenuazione, o completa eliminazione, dei rischi individuati sui luoghi di lavoro.
Misure di prevenzione e protezione
Le misure di sicurezza possono essere distinte in due macrocategorie: “Misure di prevenzione” e “Misure di protezione”.
La differenza fondamentale tra misure di prevenzione e misure di protezione risiede nell’approccio alla gestione dei rischi:
- Misure di Prevenzione: sono proattive e mirano ad eliminare o ridurre i rischi prima che possano causare danni. Si concentrano sulla pianificazione, formazione e modifica delle condizioni di lavoro per prevenire incidenti e malattie.
- Misure di Protezione: sono reattive e mirano a minimizzare l’impatto dei rischi una volta che si sono verificati. Si concentrano sull’uso di dispositivi e attrezzature di protezione per ridurre le conseguenze negative degli incidenti.
Nel dettaglio, fra le misure di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, gestibili facilmente con i software Blumatica dedicati alla sicurezza sui luoghi di lavoro, ricordiamo:
- la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;
- l’eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico;
- la priorità delle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
- il controllo sanitario dei lavoratori;
- l’informazione e la formazione adeguate per i lavoratori;
- le misure di emergenza da attuare in caso di primo soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori e di pericolo grave e immediato;
- l’uso di segnaletica di avvertimento e di sicurezza.
Come si gestiscono le misure di sicurezza generali con i software Blumatica dedicati alla sicurezza?
Le imprese, ma le aziende in genere, hanno l’obbligo di garantire le misure di sicurezza previste dalla normativa alla normativa vigente, includendole nei Documenti di Valutazione dei Rischi e nei Piani di sicurezza.
Blumatica, attraverso i Software dedicati alla sicurezza, consente di individuare tutte le misure di sicurezza da applicare ricavandole dalla valutazione dei rischi dei processi di lavoro e, quindi, di tutte le possibili fonti come attrezzature, agenti chimici, agenti biologici.
È doveroso fare una breve premessa sulla tipologia di rischi da valutare e relative metodologie. I rischi sono distinti in Rischi Stocastici, la cui entità viene ricavata assegnando un opportuno valore alla probabilità di accadimento (P) e della gravità del danno (D) e in Rischi Normati/graduati valutati mediante algoritmi di calcolo definiti da norme tecniche, linee guida di riferimento e buone prassi validate.
Per ogni rischio individuato il Software consente di gestire:
- Misure di prevenzione;
- Tecniche organizzative;
- Formazione;
- DPI;
- Segnaletica;
- Prescrizioni;
- Procedure.
Le situazioni di pericolo, infatti, possono essere ridotte mediante l’applicazione di misure di prevenzione che è possibile importare dall’Archivio Blumatica.
Si tratta di misure di tipo tecnico-organizzativo (ad esempio pianificazione del lavoro, turnazione, utilizzo di dispositivi tecnologici e materiali che riducono i rischi) nonché di misure comportamentali (formazione ed informazione).
Se in una fase successiva alla definizione di tali misure si rende necessaria l’adozione di ulteriori misure (che incrementano i livelli di sicurezza), è possibile compilare il “Piano di miglioramento” ed identificare il responsabile dell’azione, la data di attuazione e magari il costo dell’intervento.
Nello specifico, Blumatica DVR permette la valutazione dei rischi sul luogo di Lavoro e, per quelli normati, ne consente la Valutazione attraverso la funzionalità “Valuta con Blumatica” dove, attraverso un’ampia banca dati, è possibile importare la Fonte di Rischio, ricercare un DPI valido e valutare l’adeguata risposta del dispositivo stesso.
Se, ad esempio, volessimo verificare l’adeguatezza dei dispositivi previsti per attenuare il rischio rumoreIl rumore può provocare una serie di danni sulla salute, il più grave, meglio conosciuto e studiato dei quali è l’ipoacusia, cioè la perdita permanente di vario grado della capacità uditiva. Il rumore può agire inoltre con meccanismo complesso anche su altri organi ed apparati (apparato cardiovascolare, endocrino, sistema nervoso centrale ed altri), con numerose conseguenze tra le quali l’insorgenza della fatica mentale, la diminuzione dell’efficienza e del rendimento lavorativo, interferenze sul sonno e sul riposo e numerose altre. Nei..., il software ricerca tutti gli otoprotettori validi e calcola l’esposizione a DPI indossato, verificando che il lavoratore venga riportato ad una condizione di rischio accettabile.
Quali sono le caratteristiche dei DPI?
Con la sigla DPI vengono identificati i Dispositivi di Protezione Individuale e il D.lgs 81/08 li definisce come “Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo”.
I DPI sono previsti quando non è possibile attuare altre misure di prevenzione per limitare i rischi alla base.
È necessario valutare la conformità secondo le normative europee di tali dispositivi; la valutazione viene effettuata in base alla categoria di appartenenza degli stessi.
Inoltre, devono essere dotati di marcature CE:
- l’apposizione della marcatura CE deve essere apposta su ogni DPI in modo visibile, leggibile e indelebile per tutto il prevedibile periodo di durata del DPI.
- Può essere apposta sull’imballaggio, qualora, stante le caratteristiche del prodotto, non fosse possibile apporla in modo chiaro;
- Può essere apposto ogni altro marchio purché questo non limiti la visibilità o la legittimità della marcatura CE.
La normativa stabilisce, inoltre, degli obblighi validi sia per i Datori di Lavoro che per i Lavoratori tra i quali:
Il datore di lavoro:
-
- mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni […];
- provvede che i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti;
- destina ogni DPI ad un uso personale e, qualora le circostanze richiedano l’uso di uno stesso DPI da parte di più persone, prende misure adeguate affinché tale uso non ponga alcun problema sanitario e igienico ai vari utilizzatori;
- informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge;
- assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno specifico addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI.
I lavoratori:
-
- si sottopongono al programma di formazione e addestramento organizzato dal datore di lavoro;
- provvedono alla cura dei DPI messi a loro disposizione;
- segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione.
Le Sanzioni
Non rispettare gli obblighi relativi ai DPI comporta specifiche sanzioni in base all’entità dell’inadempienza e a chi la commette. Al fine di non incorrere in sanzioni e gestire al meglio le misure di protezione tramite i Software Blumatica è possibile generare degli appositi report relativi ai DPI da consegnare. A tale scopo, occorre gestire il Registro dei DPI che:
- elenca tutti i dispositivi di protezione previsti per i singoli lavoratori;
- consente di organizzare e monitorare la consegna dei DPI;
- permette l’esportazione nei più comuni formati, Excel, pdf, ecc.
Gestisci facilmente la formazione
Come indicato in precedenza, la prevenzione sui luoghi di lavoro include anche una ponderata formazione dei lavoratori.
Al tal fine, ci viene in aiuto il modulo “Gestione Formazione” di Blumatica DVR che consente di gestire e monitorare la formazione del lavoratore attingendo da un’ampia banca dati riguardanti le formazioni obbligatorie.
Per ogni formazione prevista, a seconda dell’attività svolta, è possibile definire la periodicità, scadenze e monitoraggio delle stesse.
Blumatica crede molto nella formazione e in tal senso ha sviluppato i propri software, tramite l’innovativa logica SAAT (Software As A Teacher) consente al professionista di utilizzare al meglio il programma e di essere costantemente aggiornato rispetto alla normativa vigente tramite specifici help contestuali contenenti informazioni tecniche circa norme UNI, standard ISO e linee guida di riferimento per la valutazione dei rischi specifici.
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Responsabile Tecnico