Nel caso di ristrutturazione importante di 2° Livello i requisiti di prestazione energetica da verificare si riferiscono alle caratteristiche termo-fisiche delle sole porzioni di componenti dell’involucro dell’edificio oggetto di intervento e al coefficiente globale di scambio termico per trasmissione (H’T) per tutte le intere superfici
La diagnosi energetica (o audit energetico) è “una procedura sistematica volta a fornire un’adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o gruppo di edifici, di un’attività o impianto industriale o di servizi pubblici o privati, al fine di individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici e riferire in merito ai risultati” (D. Lgs. 115/2008).
Perché un edificio non residenziale, pur avendo pessime prestazioni di involucro e impianto, risulta essere classificato in classe energetica B? La motivazione risiede nella definizione dell’edificio di riferimento riportata nei D.M. del 26/06/2016.