Superbonus 2024: quali sono i cambiamenti in programma?

superbonus 2024
Il Superbonus al 110% e al 90% si appresta a terminare, ma non finiscono le opportunità destinate alla riqualificazione edile per il prossimo anno.

Quali sono le prospettive per Superbonus, Sismabonus e gli altri bonus fiscali nel 2024?

Il 1 gennaio 2024 scatta un ulteriore taglio per l’aliquota relativa al Superbonus. Si passerà, infatti, prima al 70%, per poi scendere, nel 2025, al 65%. 

Vincolo importante è quello per cui i bonus fiscali saranno riservati esclusivamente ai condomini, salvo interventi previsti con la legge di Bilancio.

Per quanto riguarda le Unifamiliari, la possibilità di accedere alle detrazioni termina questo dicembre. 

Con la proroga definita dal decreto Omnibus si estende la detrazione al 110% per gli edifici che al 30 settembre 2022 avevano raggiunto il 30%, mentre per i lavori iniziati dal 1 gennaio, e per cui le spese saranno sostenute entro fine anno, l’agevolazione sarà al 90%.

Resta ancora attivo, invece, il Bonus Barriere Architettoniche al 75%.

Esso permette, a qualunque intervento atto al superamento e all’eliminazione degli elementi costruttivi che ostacolano gli spostamenti, l’applicazione della cessione del credito e dello sconto in fattura. 

Con l’agevolazione è possibile installare anche ascensori, montacarichi e rampe, oltre che modificare o sostituire altri elementi di intralcio o di difficile fruibilità, come servizi igienici, porte e impianti citofonici.

Il Sismabonus continuerà con l’aliquota al 50%, per le spese sostenute al 31 dicembre 2024.

Il calcolo della detrazione è stabilito, comunque, su un massimale di 96mila euro annui, e ripartito in cinque quote annuali. 

Nei casi di interventi con riduzione del rischio sismico di una o due classi la detrazione sale al 70 o 80%, mentre per lavori realizzati su parti comuni di edifici condominiali può arrivare a 80 o 85%.

Proseguono anche le detrazioni per il risparmio energetico, con aliquote dal 50 al 65%, in base alla tipologia di lavori effettuati. 

Con l’Ecobonus, infatti, è possibile sostituire finestre e infissi, e installare caldaie ad alta efficienza, avendo il vantaggio di una detrazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi.

Confermati per il 2024 anche il Bonus Ristrutturazioni Edilizie al 50% e il Bonus Verde al 36%. Mentre è in scadenza, entro la fine di quest’anno, il bonus case green.


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Cynthia Fiorillo

Redattrice


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