Valutazione dei rischi in ottica di genere: Stop alla “Taglia Unica”!

redazionale
Valutazione dei rischi in ottica di genere: la sicurezza sul lavoro non può essere una "taglia unica". Uomini e donne affrontano rischi diversi per fisiologia, fisicità e percezione. Le nuove linee guida INAIL e il modulo Blumatica aiutano a integrare il genere nel DVR, garantendo ambienti di lavoro più sicuri, inclusivi e conformi alla normativa.

Ti sei mai chiesto se il tuo ambiente di lavoro è davvero sicuro per tutti? Spesso, la sicurezza sul lavoro è pensata come una “taglia unica”, procedure e misure di sicurezza uguali per tutti ma la realtà è ben diversa.

Donne e uomini hanno corpi, fisiologie e persino percezioni del rischio differenti. Ignorare queste differenze significa mettere a rischio la salute dei lavoratori.

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Il Genere Non è un Dettaglio: Ecco Perché è importante nella valutazione del rischio

Le problematiche che possono nascere nella gestione della sicurezza, dalle diverse esigenze di genere possono essere molteplici.

Immagina di indossare un paio di guanti da lavoro troppo grandi: la presa è compromessa, il rischio di incidenti aumenta: ciò che funziona per un uomo potrebbe non essere adatto a una donna.

I diversi aspetti da considerare in ottica di genere quando si parla di sicurezza:

  • Fisico: le donne, in media, hanno una corporatura diversa dagli uomini. Attrezzature non adeguate possono causare sovraccarichi e infortuni.
  • Fisiologia: la gravidanza, la menopausa e altri fattori biologici possono rendere le donne più vulnerabili a determinati rischi.
  • Psicologia: studi dimostrano che donne e uomini possono percepire il rischio in modo diverso, influenzando il loro comportamento sul lavoro.

La soluzione?

Una valutazione dei rischi “in ottica di genere”

Non si tratta di creare categorie ma di considerare le specificità di ciascun lavoratore per garantire la massima protezione. Si tratta di un’analisi approfondita del DVR esistente, come prescritto dal D.lgs. 81/2008, e si articola in:

Fase Azioni
Analisi dei dati Esaminare infortuni e malattie professionali, differenziando per sesso.

 

Valutare l’accesso alla formazione e le opportunità di carriera.

Adattamento delle risorse Personalizzare attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuale.
 

Formazione mirata

Istruire il personale sui rischi specifici per genere.
 

Cultura inclusiva

Promuovere un ambiente aziendale rispettoso delle differenze.
 

Analisi aziendale dettagliata

Raccogliere dati sulla composizione della forza lavoro e sui ruoli di genere.
Identificazione delle disuguaglianze Rilevare disparità nell’accesso a formazione e carriera.
 

Promozione della parità

 

Sviluppare politiche e pratiche inclusive.

 

Pianificare la certificazione UNI/PdR 125:2022.

Tabella 1 – Analisi dei rischi in ottica di genere

Cosa cambia con le nuove linee guida INAIL?

L’INAIL ha così sviluppato materiali e strumenti per integrare la prospettiva di genere nella valutazione dei rischi sul lavoro. Questi strumenti includono schede di rischio che mirano a evidenziare come determinati rischi possano avere un impatto diverso su uomini e donne. La classificazione dei rischi per tipologia è agevolata da schede colorate, che ne facilitano l’individuazione. Una scheda introduttiva, o scheda generale, precede le schede di rischio specifiche ed ha lo scopo di raccogliere le informazioni aziendali e organizzative necessarie per una corretta valutazione dei rischi in termini di genere.

Tabella 2 - Schede di rischio - Valutazione rischi in ottica di genere
Tabella 2 – Schede di rischio

Ecco una descrizione della struttura delle schede INAIL in ottica di genere:

  • Identificazione del rischio: ogni scheda parte dalla descrizione di un rischio specifico presente negli ambienti di lavoro.
  • Analisi di genere: la caratteristica fondamentale è l’analisi del rischio in ottica di genere. Questo significa che la scheda evidenzia se il rischio è:
  • Neutro: indifferenziato rispetto al genere.
  • Con specificità di genere: il rischio può manifestarsi in modo diverso, avere conseguenze diverse o richiedere misure di prevenzione e protezione diverse per uomini e donne.
  • Danni connessi: la scheda descrive i possibili danni alla salute e alla sicurezza che possono derivare dal rischio, specificando eventuali differenze di genere.
  • Misure di prevenzione e protezione: la scheda fornisce indicazioni sulle misure di prevenzione e protezione da adottare, sottolineando se sono necessarie misure differenziate per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori e le lavoratrici.

Obiettivi delle schede:

  • Facilitare l’integrazione della prospettiva di genere nella valutazione dei rischi.
  • Aiutare i datori di lavoro a identificare e gestire i rischi in modo più efficace, tenendo conto delle differenze tra uomini e donne.
  • Promuovere la parità di accesso a tutte le mansioni, garantendo la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori e le lavoratrici


Figura 1 - schede rischio in ottica di genere Inail

Figure 1 e 2 - Schede rischio in ottica di genere
Figure 1 e 2 – Schede rischio in ottica di genere

Valutazione dei Rischi e Differenze di Genere: Il Supporto di Blumatica.

Nella sua nuova versione Blumatica DVR introduce il nuovo modulo opzionale dedicato alla valutazione dei rischi in ottica di genere, sviluppato in conformità con le più recenti linee guida INAIL. Questo modulo rappresenta un’evoluzione significativa nell’approccio alla sicurezza sul lavoro, riconoscendo e integrando le differenze di genere nelle analisi dei rischi.

Il modulo è stato progettato con i seguenti obiettivi:

  • Conformità normativa: garantire la conformità alle direttive INAIL e alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e parità di genere.
  • Personalizzazione della valutazione: permettere una valutazione dei rischi che tenga conto delle specificità biologiche, sociali e psicologiche di uomini e donne.
  • Efficienza e facilità d’uso: semplificare il processo di valutazione attraverso un’interfaccia intuitiva e strumenti automatizzati.
  • Modelli e checklist specifici: il modulo include modelli e checklist predefiniti, basati sulle linee guida INAIL, che guidano l’utente nell’identificazione e valutazione dei rischi legati al genere.

Figura 3 e 4 - Modelli e checklist per la valutazione dei rischi in ottica di genere

Figura 3 e 4 - Modelli e checklist per la valutazione dei rischi in ottica di genere
Figura 3 e 4 – Modelli e checklist per la valutazione dei rischi in ottica di genere

Perché è importante un approccio alla sicurezza rivolto all’ottica di genere?

  • Consente di individuare e prevenire rischi specifici, che altrimenti potrebbero essere trascurati.
  • Migliora l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione.
  • Contribuisce a ridurre il numero di infortuni e malattie professionali.
  • Promuove la parità di genere sul luogo di lavoro.

Valutazione rischi in ottica di genere: la soluzione Blumatica

Il modulo Blumatica per la valutazione dei rischi in ottica di genere rappresenta uno strumento indispensabile per le aziende che vogliono garantire un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e conforme alle normative vigenti. Grazie alle sue funzionalità avanzate e alla sua facilità d’uso, questo modulo consente di effettuare valutazioni precise ed efficienti, contribuendo a migliorare la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori.

Scarica subito la demo, prova il nuovo modulo Blumatica e trasforma la sicurezza della tua azienda.

Gemma De Nicola

Responsabile Tecnico


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