INDICE
Cos’è lo Stress Lavoro-Correlato?
Lo stress lavoro-correlato è una condizione che si verifica quando le richieste del lavoro superano le risorse individuali o percepite come tali. Questo squilibrio può portare a una serie di problemi per la salute fisica e mentale del lavoratore, nonché a ripercussioni negative sull’organizzazione aziendale.
Perché è Importante valutare lo stress da Lavoro?
La valutazione del rischio stress lavoro-correlato è un obbligo di legge previsto dal Decreto Legislativo 81/2008. Essa è fondamentale per:
- Identificare i fattori di rischio: capire quali aspetti del lavoro contribuiscono allo stress dei dipendenti.
- Prevenire malattie e infortuni: ridurre l’incidenza di disturbi psicologici e fisici legati allo stress.
- Migliorare la qualità del lavoro: creare un ambiente di lavoro più sano e produttivo.
- Aumentare la soddisfazione dei dipendenti: diminuire il turnover e aumentare il benessere organizzativo.
- Rispettare la normativa: evitare sanzioni amministrative e penali.
Nel 2011, il Dipartimento di medicina del lavoro ha sviluppato una metodologia specifica per valutare e gestire lo stress correlato al lavoro nelle aziende italiane. Questa metodologia, in linea con la normativa vigente, offre strumenti pratici e validati per aiutare le aziende a identificare e ridurre i fattori di stress sul posto di lavoro.
La metodologia è stata costantemente aggiornata grazie all’esperienza sul campo e alla collaborazione con importanti istituzioni di ricerca. Questo ha permesso di migliorarla e renderla ancora più efficace nel corso degli anni. Nel 2022 inoltre L’INAIL ha introdotto anche la metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato contestualizzato al settore sanitario.
Come si Effettua la Valutazione del rischio Stress Lavoro-Correlato?
La metodologia Inail per la valutazione e gestione dello stress lavoro-correlato (SLC) è un processo strutturato e completo, progettato per aiutare le aziende a identificare e ridurre i rischi legati allo stress sul posto di lavoro.
Le quattro fasi del processo sono:
Fase propedeutica
Tale fase viene attuata prima della valutazione vera e propria ed ha come scopo la preparazione dell’organizzazione, include la sensibilizzazione dei lavoratori e la raccolta di informazioni di base attraverso tre momenti:
- sviluppo di un piano e una programmazione temporale della valutazione del rischio;
- costituzione del Gruppo di Gestione della Valutazione;
- sviluppo di una strategia comunicativa e di coinvolgimento del personale.
Valutazione preliminare
La valutazione preliminare del rischio stress lavoro-correlato (SLC) è un processo obbligatorio per tutte le aziende.
Obiettivo:Â individuare i primi segnali di rischio tramite indicatori specifici, suddivisi in tre categorie:
- Eventi sentinella: eventi che segnalano potenziali problemi (es. assenze prolungate, conflitti).
- Contenuto del lavoro: caratteristiche del lavoro stesso (es. carico di lavoro eccessivo, monotonia).
- Contesto del lavoro: condizioni ambientali e organizzative (es. clima aziendale, relazioni interpersonali).
Metodologia:
- Gruppi omogenei: la valutazione va effettuata separatamente per ogni gruppo di lavoratori con caratteristiche simili (es. reparto, mansione).
- Coinvolgimento dei lavoratori: è fondamentale per ottenere un quadro completo della situazione e garantire l’efficacia delle misure adottate.
- Lista di controllo: la metodologia Inail fornisce uno strumento pratico per facilitare la raccolta e l’analisi dei dati.
- Restituzione dei risultati: è importante comunicare ai lavoratori i risultati della valutazione e le azioni che verranno intraprese.
Perché è importante:
- Prevenire problemi più gravi, identificando i primi segnali di stress, si possono evitare conseguenze negative per la salute dei lavoratori e per l’azienda.
- Migliorare la qualità del lavoro, individuando le cause dello stress, si possono mettere in atto azioni per migliorare l’ambiente di lavoro e aumentare la soddisfazione dei dipendenti.
- Rispettare le normative, in quanto la valutazione del rischio SLC è obbligatoria per legge.
La valutazione preliminare è un primo passo fondamentale per identificare e gestire il rischio SLC. Il coinvolgimento dei lavoratori è cruciale per ottenere un quadro completo della situazione e per mettere in atto interventi efficaci.
Valutazione approfondita
La valutazione approfondita è uno strumento essenziale per una gestione efficace del rischio SLC. Permette di passare da una fase di identificazione del problema ad una fase di risoluzione strutturale.
Obiettivo: ottenere una comprensione più dettagliata del rischio stress lavoro-correlato (SLC) attraverso la raccolta delle percezioni dei lavoratori.
Quando si effettua:
- Dopo la valutazione preliminare, se la valutazione iniziale ha evidenziato un rischio SLC e gli interventi correttivi non sono stati sufficienti.
- Anche in assenza di rischi, è fortemente consigliata per avere un quadro più completo della situazione e migliorare continuamente l’ambiente di lavoro.
Come si svolge:
- Coinvolgimento dei lavoratori, somministrazione di questionari in forma anonima, focus group o interviste in cui si raccolgono le opinioni dei lavoratori sugli aspetti del lavoro che percepiscono come stressanti.
- Analisi dei dati raccolti che vengono analizzati per identificare i fattori di rischio più significativi e le loro cause.
- Gruppi omogenei: La valutazione viene effettuata per ciascun gruppo di lavoratori omogenei, come già definito nella fase preliminare.
Perché è importante:
- Completa il quadro, integrando i dati oggettivi della valutazione preliminare con la percezione soggettiva dei lavoratori.
- Misura l’efficacia degli interventi, permettendo di valutare se le azioni correttive messe in atto hanno prodotto i risultati attesi.
- Migliora la gestione del rischio, fornendo informazioni più precise per definire interventi mirati e duraturi.
- Coinvolge i lavoratori, aumentando il senso di partecipazione e responsabilizzazione dei lavoratori.
Strumenti:
- Questionari in forma anonima, lo strumento più comune, ma possono essere utilizzati anche focus group e interviste.
- Flessibilità , la scelta degli strumenti dipende dalle caratteristiche dell’azienda e dei gruppi di lavoratori.
Principi fondamentali:
- Valutazione per gruppi omogenei, per garantire la comparabilità dei risultati.
- Coinvolgimento delle figure della prevenzione, è importante il ruolo attivo delle figure interne all’azienda, anche se si utilizzano figure esterne per la fase di analisi.
- Restituzione dei risultati, è fondamentale informare i lavoratori sui risultati della valutazione e sulle azioni future.
DIMENSIONI ORGANIZZATIVE CHIAVE | STANDARD
(si prevede che) |
CONDIZIONI IDEALI/STATI DA
CONSEGUIRE (esempi) |
1. DOMANDA
Comprende aspetti quali il carico lavorativo, l’organizzazione del lavoro e l’ambiente di lavoro. |
I lavoratori siano in grado di soddisfare le richieste provenienti dal lavoro e che vengano forniti, a livello locale, sistemi di risposta ai problemi individuali |
|
2. CONTROLLO
Riguarda l’autonomia dei lavoratori sulle modalità di svolgimento della propria attività lavorativa. |
Il lavoratore abbia potere decisionale sul modo di svolgere il proprio lavoro e che esistano sistemi, a livello locale, per rispondere ai problemi individuali. |
|
3. SUPPORTO DEL MANAGEMENT
Include l’incoraggiamento, il supporto e le risorse fornite dall’azienda e dal datore di lavoro
|
Il lavoratore dichiara di avere informazioni e supporto adeguati dai propri superiori e che vengano forniti, a livello locale, sistemi di risposta ai problemi individuali. |
|
4. SUPPORTO TRA I COLLEGHI
Include l’incoraggiamento, il supporto e le risorse fornite dai colleghi.  |
Il lavoratore dichiara di avere informazioni e supporto adeguati dai propri colleghi |
|
5. RELAZIONI
Include la promozione di un lavoro positivo per evitare i conflitti ed affrontare comportamenti inaccettabili. |
Il lavoratore non si percepisca quale oggetto di comportamenti inaccettabili (es. il mobbing) e che vengano forniti, a livello locale, sistemi di risposta ai problemi individuali. |
|
6. RUOLO
Verifica la consapevolezza del lavoratore relativamente alla posizione che riveste nell’organizzazione e garantisce che non si verifichino conflitti. |
Il lavoratore comprenda il proprio ruolo e le proprie responsabilità e che vengano forniti, a livello locale, sistemi di risposta ai problemi individuali. |
|
7. CAMBIAMENTO
Valuta in che misura i cambiamenti organizzativi, di qualsiasi entità , vengono gestiti e comunicati nel contesto aziendale. |
Il lavoratore venga coinvolto in occasioni di cambiamenti organizzativi e che vengano forniti, a livello locale, sistemi di risposta ai problemi individuali. |
|
La valutazione approfondita è una fase cruciale per una gestione efficace del rischio SLC. Attraverso un’analisi più dettagliata e partecipativa, permette di identificare le cause profonde dello stress e di mettere in atto interventi mirati per migliorare la qualità del lavoro e la salute dei lavoratori.
Pianificazione degli interventi
Una volta conclusa la valutazione e individuati i problemi legati allo stress lavorativo, si passa alla pianificazione degli interventi.
Obiettivo: tradurre i risultati della valutazione in azioni concrete per ridurre o eliminare i fattori di stress lavorativo.
Cosa si fa:
- Identificazione delle priorità , si analizzano i risultati della valutazione per stabilire quali sono gli aspetti più critici da affrontare.
- Verifica e approfondimento, si possono condurre ulteriori analisi o consultare i lavoratori per avere un quadro più completo della situazione.
- Definizione degli interventi, si individuano le azioni specifiche da mettere in atto, tenendo conto della fattibilità e delle risorse disponibili.
- Assegnazione delle responsabilità , si definiscono i ruoli e le responsabilità di ciascuna persona coinvolta nell’attuazione degli interventi.
- Pianificazione temporale, si stabilisce un calendario dettagliato per l’implementazione delle azioni.
- Valutazione dell’efficacia, si definiscono gli indicatori e le modalità per verificare l’impatto degli interventi.
- Comunicazione ai lavoratori, si informa il personale sulle azioni intraprese e sui motivi che le hanno determinate.
Tipologie di interventi:
- Organizzativi, riguardano la riorganizzazione del lavoro, la gestione del tempo, la comunicazione, ecc.
- Tecnici, si riferiscono all’utilizzo di strumenti e tecnologie per migliorare le condizioni di lavoro.
- Procedurali, coinvolgono la definizione di nuove procedure o la modifica di quelle esistenti.
- Comunicativi, mirano a migliorare la comunicazione tra i lavoratori e tra i lavoratori e i loro superiori.
- Formativi, si basano sulla formazione dei lavoratori per acquisire nuove competenze o migliorare quelle esistenti.
La fase di pianificazione degli interventi è cruciale per trasformare i risultati della valutazione in azioni concrete. Un’attenta pianificazione, unita al coinvolgimento dei lavoratori e al monitoraggio continuo, sono fondamentali per ridurre efficacemente lo stress lavorativo e migliorare la qualità del lavoro.
Blumatica NoStress
Blumatica No Stress è il software dedicato alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato in linea con le linee guida “Valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato” edita dall’INAIL ad ottobre 2017 e con il modulo contestualizzato al settore sanitario 2022.
Caratteristiche Principali:
ConfigurabilitÃ
- Settori lavorativi: Possibilità di configurare il software per adattarlo a diverse tipologie di aziende e settori (industriale, sanitario, servizi, ecc.).
Cronoprogramma
- Creazione di task: definizione personalizzata delle attività da svolgere in ciascuna fase della valutazione, con possibilità di impostare scadenze e assegnazione dei compiti.
- Visualizzazione grafica: rappresentazione visiva del cronoprogramma per una facile comprensione e monitoraggio.
Gestione del Gruppo di Valutazione
- Anagrafica utenti: creazione di profili utente con ruoli e permessi differenziati (RSPP, medico competente, rappresentanti dei lavoratori, ecc.).
Valutazione Oggettiva
- Raccolta dati: inserimento dei dati relativi agli eventi sentinella, ai fattori di contenuto e di contesto del lavoro.
- Analisi automatica: calcolo di indicatori e generazione di report sintetici.
Valutazione Soggettiva
- Creazione questionari: somministrazione dei questionari mediante file PDF in modalità anonima;
- Raccolta e analisi dei dati: elaborazione automatica delle risposte e generazione di report.
Misure di Sicurezza
- Catalogo delle misure: database di misure di prevenzione e protezione pre-configurate.
- Associazione delle misure: associazione delle misure ai rischi individuati.
- Pianificazione delle azioni: definizione di un piano d’azione per l’implementazione delle misure.