Ok alle assemblee di condominio “dal vivo” e online.
Via libera alle assemblee di condominio da parte del Governo. Con i dovuti accorgimenti è possibile svolgere le assemblee di condominio con la presenza fisica di amministratori e condòmini.
A dirlo è direttamente il Governo attraverso le FAQ sulla fase due (http://www.governo.it/it/faq-fasedue) che dà il via libera a tutte le forme di assemblea.
Le assemblee condominiali ai tempi del coronavirus
Nella fase dell’emergenza sono stati vietati tutti gli assembramenti in luoghi pubblici e privati e quindi sono state sospese le amministrazioni di condominio in presenza ma consentite quelle online.
A causa, però, della mancanza di tecnologia e di connessione internet, in molti condomìni le assemblee si sono addirittura bloccate in quanto non tutti i condòmini avrebbero potuto partecipare. Ricordiamo che, in base all’articolo 1136 del Codice Civile, l’assemblea è valida solo se tutti i condòmini sono stati regolarmente convocati. Se un condomino non dispone di accesso a internet o presenta altre difficoltà che gli impediscono di partecipare all’assemblea da remoto, la sua convocazione potrebbe non essere regolare.
In questo caso l’amministratore, che ha il compito di convocare l’assemblea, avrebbe dovuto preventivamente verificare le competenze e le tecnologie a disposizione dei partecipanti, esponendosi anche al rischio di impugnativa per eventuali irregolarità nella convocazione e nello svolgimento.
“SI” alle assemblee sia all’aperto che in luoghi chiusi
Le assemblee possono tenersi sia all’aperto sia in locali chiusi purché sia garantita la distanza interpersonale di almeno un metro. In alternativa è possibile effettuare, come già previsto durante il periodo di lockdown, le assemblee da remoto nel rispetto delle regole previste da normative e statuti. Ad esempio in condominio deve essere possibile che tutti i condòmini abbiano la possibilità di collegarsi, condizione non sempre agevole da conseguire.
Per i condomìni particolarmente grandi si potrebbe scegliere di riunirsi all’aperto, opzione che può essere resa possibile dall’arrivo della bella stagione.
L’importanza dello sblocco delle assemblee per l’ecobonus
Lo sblocco delle assemblee in presenza è un provvedimento fondamentale in condominio ai fini dell’approvazione dei lavori del super ecobonus. I tempi per cui l’agevolazione fiscale avrà vigore sono molto stretti: dal 1° luglio prossimo al 31 dicembre 2021 ed è necessario che siano convocati tutti i condòmini (nel caso di immobile con più proprietari è sufficiente far pervenire a convocazione a uno di loro); in seconda convocazione (di norma la prima va deserta) devono essere presenti di persona o per delega i rappresentanti di almeno un terzo dei millesimi.
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